Scultore italiano (Morolo, Frosinone, 1854 - Roma 1917). Preferì temi letterari, storici e sociali, operò anche all'estero, per es. in Francia, e aderì alle idee socialiste, tentando di diffonderle nelle [...] classi più indigenti della Ciociaria. Noti soprattutto i suoi Saturnali (1890-99, Roma, Gall. naz. d'arte moderna), di ispirazione verista e il gruppo scultoreo Nicola Ricciotti e i martiri ciociari, eretto ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] dell'anima immediatamente dopo la morte.È un concetto per il quale, benché sia privo di base scritturale, si fa appello ad alcuni passi biblici (2 Mac. 12, 39-46; Mt. 12, 31; 1 Cor. 3, 11-15), nonché alla ...
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Pittore e scrittore d'arte (Zurigo 1741 - Londra 1825). Figlio di Johann Kaspar, nel 1761 prese gli ordini nella chiesa evangelica riformata. Costretto, per le sue idee politiche, a lasciare la Svizzera, [...] nel 1763, dopo un breve soggiorno a Berlino presso G. Sulzer, giunse a Londra dove, incoraggiato da J. Reynolds, decise di dedicarsi alla pittura. Recatosi in Italia nel 1769 per studiare le antichità ...
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Storico dell'arte (Vienna 1866 - ivi 1938). Esponente della scuola storico-artistica di Vienna, S. si formò con Th. Sickel e F. Wickhoff; nella elaborazione delle sue idee di grande importanza fu anche [...] l'amicizia con K. Vossler e con B. Croce del quale tradusse varî scritti. Dall'apprendistato presso l'Institut für österreichische Geschichtsforschung al servizio come conservatore del Kunsthistorisches ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] dea Tellus. Questa ha unicamente il carattere di divinità agraria, è cioè dea della vegetazione, della semina e delle messi, senza rapporto alcuno col culto dei morti. In origine si separa essenzialmente ...
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Scultore (Roma 1751 - Parigi 1801), allievo di T. Righi. Lavorò a Londra (1775-79), a Roma (1781-89 e 1792), da dove dovette due volte allontanarsi per le sue idee politiche e le sue relazioni con gli [...] ambienti giacobini, a Parigi (1795-97), acquistando in breve vasta notorietà: scolpì busti di Pio VI, di Federico II, di Wash ington, del generale Bernadotte, del Bonaparte e di Metastasio. Acceso giacobino, ...
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Scrittore e disegnatore caricaturista (Napoli 1870 - Roma 1933). Scrisse libri per ragazzi e collaborò attivamente al Giornalino della domenica. Come disegnatore collaborò a diversi giornali umoristici, [...] soprattutto al Travaso delle Idee, che diresse. Firmò anche col nome del fondatore del Travaso, Tito Livio Cianchettini. ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] adeguare a esigenze moderne.
Arte e architettura
Corrente architettonica affermatasi in Catalogna tra Otto e Novecento, episodio determinante della cultura catalana contemporanea, in cui l’eclettismo ...
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Fumettista, sceneggiatrice e illustratrice iraniana (n. Rasht 1969), naturalizzata francese. Proveniente da una famiglia di nobili origini (la madre è discendente dello scià di Persia Nasser-al-Din) ma [...] di idee fortemente progressiste, dal 1994 risiede a Parigi. Le vicende biografiche (sullo sfondo della difficile realtà sociale e politica dell’Iran) costituiscono il nucleo della produzione fumettistica di S., a partire dall’opera che le ha dato ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] cugino, il capitano Guglielmo Cenni, fu valoroso volontario garibaldino).
Quinto di dieci figli, il C. compì i primi studi a Imola e nella cittadina romagnola trascorse gli anni della fanciullezza. Alla ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...