CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] ordine del duca (e di cui sussiste, nei conti del 1650, il pagamento) fu occasione per rimeditare in ambito più vasto le idee del maestro. Erronea è la datazione al 1604 dell'oratorio della Confraternita di S. Rocco (poi abbattuto) a Torino: in tale ...
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Pittore italiano (Livorno 1825 - Firenze 1908); uno dei maggiori pittori italiani del sec. 19º. Condusse una vita modesta, tenendosi in disparte anche dalle polemiche dei macchiaioli di cui è considerato [...] tuttavia nella purezza espressiva della sua pittura emerge, meglio che in altri, la forza rinnovatrice di quella corrente. Le idee dei puristi orientarono il F. verso lo studio dei quattrocentisti, ma fu suo merito l'averlo condotto a fondo, mirando ...
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HAYTER, Stanley William
Alexandra Andresen
Pittore e incisore inglese, nato a Londra il 27 dicembre 1901, morto a Parigi il 4 maggio 1988. Compie gli studi in chimica e geologia presso il King's College [...] riferimento al numero civico della primitiva sede, in rue CampagnePremière), che diviene uno dei più vivaci luoghi d'incontro d'idee e d'esperienze, e alla cui prima mostra collettiva (1934, Parigi e Londra) parteciparono, tra gli altri, M. Ernst, A ...
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. Fenomeno artistico, nato negli Stati Uniti nei primi anni Sessanta, legato alle trasformazioni e innovazioni tecnologiche.
Il dialogo tra scienza e arte è caratteristica dei nostri tempi e l'artista [...] privato. I grafici prodotti dal computer sono i mezzi con cui possono essere concretizzate le astrazioni delle idee programmate antecedentemente. Ad ogni formula algebrica corrisponde una diversa forma grafica. L'artista ha quindi la possibilità ...
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costruttivismo
Fabrizio Di Marco
Metallo e vetro per un'idea
Il costruttivismo fu un movimento artistico che si sviluppò in Russia a partire dal 1917. Come le altre avanguardie europee, il costruttivismo [...] delle scuole di belle arti.
Si sviluppò subito dopo la Rivoluzione russa del 1917 e fu sempre legato alle idee rivoluzionarie: dopo il cambiamento della società russa si voleva anche cambiare l'arte, che avrebbe dovuto essere espressione del ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] greca in tre gruppi: s. che esprimono qualche idea di magia; s. usati per oggetti concreti; s. che riguardano idee astratte o emozioni. I s. espressi attraverso disegni magici, presentano una stretta associazione tra l'immagine ed il suo significato ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] la tortura (1776) e la pena di morte (1784) e soppressi l’Inquisizione e i tribunali ecclesiastici. Le idee provenienti dalla Francia illuministica e rivoluzionaria penetrarono tra la nuova classe di intellettuali e, quando Napoleone entrò nella ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] la guerra – sola igiene del mondo – il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore ...». Successivi manifesti riguardano in particolare il teatro di varietà quale ‘teatro dello stupore’, il ...
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WRIGHT, Frank Lloyd
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato l'8 giugno 1869 a Richland Center, Wisc. Studiò ingegneria civile nell'università del Wisconsin (1884-88). Nel 1888 lavorò presso J. L. Silsbee, [...] da costruzione, assenza di decorazione pittorica negl'interni dove i mobili sono incassati nelle pareti, tramezzi mobili. Molte delle idee del W. sono state mutuate ai Giapponesi, dai quali egli ha appreso a fare porte e finestre che fossero parte ...
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REINHARDT, Ad
Giovanna Casadei
Pittore nordamericano, nato a Buffalo (New York) il 24 dicembre 1913, e morto a New York il 30 agosto 1967. Dopo aver studiato alla Columbia University dove seguì ì corsi [...] del non figurativo, un'esigente critica nei confronti dell'arte contemporanea che lo portò anche a una chiarificazione delle proprie idee (di grande importanza è stato in ciò il suo vivo interesse per la filosofia orientale), R. ha teso attraverso un ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...