Giurista tedesco (Essen 1812 - Liegi 1882). Studente di giurisprudenza a Bonn, dovette rifugiarsi nel Belgio per sottrarsi a una condanna come presidente della Burschenschaft, l'associazione studentesca [...] per la propaganda delle idee liberali. A Liegi esercitò l'avvocatura. Insegnò il diritto romano nell'univ. di Bruxelles, poi di Liegi. Il suo nome è legato agli Éléments du droit romain (1845), intitolati nelle successive ed. Cours de droit romain. ...
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Patriota, nato a Catanzaro da nobile famiglia il 3 maggio 1815, morto ivi l'11 novembre 1860. Sin dal 1837 si segnalò per le sue idee liberali, e più tardi partecipò attivamente alle rivoluzioni del 1847 [...] e del 1848-49. Nel 1848 fu eletto deputato al parlamento napoletano e, dopo il 15 maggio, fu tra i promotori e i dirigenti della rivolta calabrese, fallita la quale, il De R. fuggì prima in Grecia e poi ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] e s'interessò vivamente ai fatti politici del tempo della Cisalpina. Al Gran Consiglio della Repubblica cisalpina dedicò un suo Saggio sulla storia milanese (stampato a Milano senz'anno, ma risalente con ...
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Tandy, James Napper
Rivoluzionario irlandese (Dublino 1740-Bordeaux 1803). Ebbe parte principale nelle dimostrazioni dell’esercito volontario irlandese che portarono (1782) alla concessione all’Irlanda [...] dell’indipendenza legislativa. Convertitosi a idee più radicali in seguito alla Rivoluzione francese, propugnò l’alleanza tra cattolici e protestanti per ottenere dalla Gran Bretagna la completa indipendenza. Tra i fondatori della Society of united ...
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(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò [...] contribuito a formare la cultura del Novecento.
Formazione e studi
Nato in una famiglia benestante e aperta alle idee moderne, nel 1825 si iscrisse alla facoltà di medicina a Edimburgo, che però abbandonò nel 1827, contrariato dai metodi didattici ...
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Economista (Mondovì 1733 - Rocchetta Tanaro 1796); abate, insegnò per varî anni teologia all'univ. di Cagliari; studioso di R.-J. Turgot e di A. Smith, subì continue persecuzioni per le sue idee liberali. [...] Tra le molte opere economiche, chiare, acute e ricche di osservazioni originali, vanno ricordate: Della moneta (1772), Mémoire sur les causes de la mendicité et sur les moyens de la supprimer (1788), Delle ...
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Scrittore finlandese (Pulkova, Pietroburgo, 1861 - Helsinki 1932); dopo aver studiato legge, si dedicò esclusivamente alla letteratura e al lavoro dei campi, sull'esempio di Tolstoj, di cui seguiva e propugnava [...] le idee (Heräämiseni "Il mio risveglio", 1894; Ihmiskohtaloja "Destini umani", 1895; Matkaltani Venäjällä ja käynti Leo Tolstoin luona "Dal mio viaggio in Russia e la visita a L. T.", 1899). Il suo racconto Maria (1897) destò molto scalpore per la ...
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OSSESSIVA, PSICOSI
Giulio MOGLIE
Emilio SERVADIO
. La psicosi ossessiva, meglio definibile come psiconevrosi ossessiva, o coatta, è costituita dalla prevalenza, variamente incoercibile, di rappresentazioni [...] nevrosi ossessiva, non ha raggiunto la fase genitale, e si è fermata alla fase sadico-anale, o è ad essa regredita. Le idee e gl'impulsi distruttivi, cui i nevrotici ossessivi temono spesso di poter cedere, non si traducono mai in atto.
Bibl.: S. De ...
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SLEIDANO, Giovanni (Johannes Sleidanus, propriamente Johann Philippi)
Storico e riformatore nato a Schleiden (Eifel) nel 1506 (o 1508) morto a Strasburgo il 31 ottobre 1556. Protestante e fortemente influenzato [...] dalle idee politiche di Calvino, fu al servizio di Francesco I (dal 1540) e nel 1545 fu nominato storiografo della Lega di Smalcalda (v.). Nel 1545 si recò in Inghilterra a negoziare la pace con la Francia e nel 1551-52 si recò a Trento per il ...
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MANIN, Giorgio
Pietro Orsi
Figlio di Daniele (v.) e di Teresa Perissinotti, nacque a Venezia il 5 maggio 1831. L'arresto del padre (gennaio 1848) aprì la sua mente alle idee di rivoluzione, e il 17 [...] marzo si trovò fra i tumultuanti che corsero a liberare Manin e Tommaseo. Da allora divenne il confidente del padre, che il 22 marzo lo condusse seco all'occupazione dell'arsenale. Partecipò poi, come ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...