KIĀMIL Pascià, Meḥmed
Ettore Rossi
Uomo politico turco, nato a Nicosia di Cipro nel 1832; educato in Egitto, salì alle più alte cariche nel governo ottomano; le sue idee liberali lo fecero accetto ai [...] rivoluzionarî turchi nel 1908 per la composizione del primo ministero, che presiedette dall'agosto 1908 al febbraio 1909; nuovamente gran vizir nel 1912, fu rovesciato da un colpo di mano militare capitanato ...
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Scrittrice teatrale americana, vivente. Nata a Humansville (Missouri) nel 1886, ha scritto commedie interessanti per la spigliatezza del dialogo e per l'originalità delle idee. I suoi lavori non trovano [...] sempre nel pubblico un'accoglienza favorevole, a cagione del suo antitradizionalismo in materia di tecnica teatrale. Sono tra i più significativi: Papa, or an amorality (1919), Déclassée (1919), Daddy ...
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Città e produzione di cultura e creatività
Walter Santagata
La creatività è un fenomeno contagioso. Ha bisogno d’interazione, di analogia e di reciprocità. La forma città e le sue relazioni sembrano [...] a livello internazionale. Se si prende in esame un movimento artistico, per es., si vede che la sua forma è composta da idee che hanno raggiunto una massa critica minima condivisa e che sono in grado di attrarre e stimolare un numero crescente di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] ousia, termine che indica come in Platone l’essere in senso forte, ma questo non è più un universale immateriale, come le Idee di Platone, bensì è qualcosa che non si predica di altro e non inerisce ad altro, cioè è soggetto, non predicato, e ...
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Scrittrice francese (Francoforte sul Meno 1805-Parigi 1876) nota con lo pseudonimo di Daniel Stern. Nonostante la sua condizione aristocratica ebbe idee liberali e sostenne principi di progresso e di tolleranza [...] religiosa e politica. Dotata di un carattere energico, per cui fu detta ‛l'indomptée', alimentato da un appassionato romanticismo, condusse una movimentata vita sentimentale, culminata in una relazione ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] mazziniane, passò ben presto a posizioni più estreme, facendosi notare fra l'altro nell'organizzazione di un gruppo universitario socialista partenopeo. Nel 1893 scrisse un opuscolo Che cosa è il socialismo,pubblicato ...
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Chabanon, Michel de
Felice del Beccaro
, Musicista e letterato francese (San Domingo 1730 - Parigi 1792). Per quanto di formazione e cultura illuministica, con evidente simpatia per le idee e l'opera [...] di Voltaire, C. appartiene alla zona della sensibilità preromantica: musicista di tendenza mistica, in cui l'erudizione si univa a un forte sentire, venne presto in Francia dalla nativa San Domingo e vi ...
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Teologo anglicano e filosofo (Londra 1787 - Dublino 1863). Nel 1829 prof. di economia politica a Oxford, dove aveva studiato; nel 1831 vescovo anglicano di Dublino, molto avversato per le idee liberaleggianti [...] e lo sforzo di stabilire un insegnamento comune a protestanti e cattolici. Tra i suoi scritti: Elements of logic (1826); Christian evidences (1838); Introductory lessons on the history of religious worship ...
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Geologo e geografo (Stolpe, Angermünde, 1774 - Berlino 1853); membro di numerose accademie, compì diverse esplorazioni geologiche in Italia, nelle Canarie, nelle Ebridi, ecc., durante le quali concepì [...] alcune nuove idee sull'origine delle rocce ignee, talché può considerarsi un precursore della teoria magmatica. Tra le sue opere: Geognostische Beobachtungen auf Reisen durch Deutschland und Italien (1802-09) e una illustrazione geologica della ...
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LUNDEGARD, Axel
Giuseppe Gabetti
Scrittore svedese, nato a Sallerup il 17 dicembre 1861, morto a Stoccolma il 20 dicembre 1930. Fu in giovinezza un entusiasta seguace delle nuove idee letterarie e morali, [...] predicate dal naturalismo (I gryningen, Nel crepuscolo, 1885), e collaborò poi con Victoria Benedictsson (Final, 1885; Den bergtagna, 1889, drammi; Modern, La madre, 1889, romanzo), e dopo il suicidio ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...