OLIVETANO
. Pierre Robert, detto Olivétan (Olivetanus) nacque circa il 1506 a Noyon, dove suo padre era collega e cugino di Gérard Cauvin (v. calvino). Presto attratto alle idee della Riforma, non si [...] sa in qual modo, sembra che l'O. abbia effettivamente esercitato su Calvino un'influenza decisiva. A ogni modo è estremamente probabile che con l'O. sia da identificare il giovine noviodunense fuggito ...
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Famoso medico e chimico tedesco. Nacque a Franckestein nel 1673 e morì, dopo una vita molto agitata per le sue idee e i suoi intrighi politici, a Wittgenstein il 25 aprile 1734. Si occupò molto di teologia; [...] il suo Papismus protestantium vapulans fu molto discusso e lo fece cacciare da Giessen. Le sue opere furono pubblicate ad Amsterdam nel 1709.
Olio di Dippel. - È un prodotto oleoso, più o meno colorato ...
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HANRIOT, François
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato a Nanterre (Seine) nel 1765, morto a Parigi il 28 luglio 1794. Avventuriero volgare e collerico, infiammatosi per le idee rivoluzionarie, [...] divenne capo battaglione della guardia nazionale e fu fedelissimo a Robespierre. Posto alla testa del popolo armato ebbe parte notevole nella lotta contro i girondini (31 maggio-2 giugno 1793), facendo ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] del pontefice Pio IX e del granduca Leopoldo II.
La poesia offrì ancora spesso al C. l'occasione per esprimere le sue idee politiche, in concomitanza con gli eventi del tempo e il suo allineamento su posizioni sempre meno radicali. Se i versi A un ...
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VERSARI, Camillo Orazio
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlì il 29 marzo 1802 da Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) e da Giacoma Calletti.
Il padre, medico di idee liberali, gli diede i primi [...] della Società medico-scientifica di Bologna, che commemorò nel 1858 e della quale divenne vicepresidente nel 1861. Di idee dichiaratamente liberali, aderì alla carboneria forlivese e nell’agosto del 1825 fu condannato con la sentenza Rivarola alla ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] leggere un libro come se fosse un romanzo o come se fosse una vera storia. È indubbio che in entrambi i casi le idee sono le stesse e sono poste nello stesso ordine. Però sono concepite in diverso modo: nel caso del romanzo, cioè della storia non ...
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Filosofo e teologo (n. Autrecourt 1300 circa - m. Metz dopo 1350), studiò e insegnò a Parigi. Occamista conseguente, critica a fondo l'aristotelismo, negandone i principî fondamentali: le idee di sostanza [...] e di causa. Muovendo dall'affermazione che certi si può essere soltanto di ciò che si riduce al principio d'identità o si manifesta evidente alla diretta esperienza, N. ritiene che la conoscenza non può ...
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Giurista (Lüneburg 1535 - Helmstädt 1593); prof. a Rostock e a Helmstädt, nei suoi lavori in materia di feudo e di obbligazione e nel commentario alle istituzioni giustinianee, seguì le idee del suo maestro [...] G. Cuiacio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Isaac Newton determina una profonda trasformazione delle idee scientifiche [...] Locke, William Whiston e Samuel Clarke. Il riserbo di Newton è motivato dal carattere fortemente eterodosso delle sue idee religiose: egli non si limita infatti a esprimere critiche radicali nei confronti degli aspetti idolatri e superstiziosi della ...
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De Renzis, Francesco
Giornalista e uomo politico (Capua 1836 - Parigi 1900). Entrato giovanissimo nell’esercito borbonico, nel 1860 si congedò per poi arruolarsi, coerentemente con le sue idee liberali [...] e patriottiche, in quello sabaudo. Lasciata la carriera militare alla fine degli anni Sessanta, si dedicò all’attività letteraria e giornalistica. Autore di testi teatrali, romanzi e novelle, fu nel 1870 ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...