Uomo politico portoghese (1809-1862), che svolse la sua attività in favore del regime costituzionale. Per le sue idee liberali dovette emigrare in Inghilterra (1828), donde passò nelle Azzorre per arruolarsi [...] nell'esercito liberale che vi si organizzava. Con il trionfo della costituzione (1834) rientrò in patria: fu deputato varie volte alle Cortes, dove pronunciò notevoli discorsi (Discursos parlamentares, ...
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PEHEM, Joseph Johann Nepomuk
Giuseppe Ermini
Giureconsulto, nato a Stockach nel 1741, morto a Vienna il 17 maggio 1799. Insegnò diritto canonico a Innsbruck: le sue idee trovarono pratica applicazione [...] nella politica di Giuseppe II d'Austria e i suoi libri ebbero l'approvazione ufficiale del governo.
Sue opere: Ius ecclesiasticum publicum (Vienna 1781); Ius ecclesiasticum universum (ivi 1786); Praelectiones ...
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creatività In psicologia, processo intellettuale divergente rispetto al normale processo logico astratto. Secondo J.P. Guilford, iniziatore degli studi sull’intelligenza creativa, la c. sarebbe caratterizzata [...] . In questa prospettiva, P.N. Johnson-Laird ha descritto il processo creativo come un ‘algoritmo multistadio’ dove le idee sono generate sotto la spinta di criteri flessibili, che rimangono operativi anche nella fase di valutazione, consentendo il ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] una Introduction til de europæiske rigers historie e nel 1713 una Introduction til natur- og folkeretten, facendosi divulgatore delle idee di Thomasius e di Pufendorff. Nel 1719 scrisse, sui modelli di Scarron e di Boileau, il suo eroicomico epos ...
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Pittore e scrittore d'arte (Zurigo 1741 - Londra 1825). Figlio di Johann Kaspar, nel 1761 prese gli ordini nella chiesa evangelica riformata. Costretto, per le sue idee politiche, a lasciare la Svizzera, [...] nel 1763, dopo un breve soggiorno a Berlino presso G. Sulzer, giunse a Londra dove, incoraggiato da J. Reynolds, decise di dedicarsi alla pittura. Recatosi in Italia nel 1769 per studiare le antichità ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] frequentare la facoltà di medicina, entrò a far parte del partito socialista.
Ancora studente fu tra gli organizzatori dei reparti di volontari italiani che, comandati da Ricciotti Garibaldi, intervennero ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] tra le file garibaldine alla guerra italo-austriaca del 1866. Intraprese all'università di Napoli studi di diritto, ma non li portò mai a termine; in effetti sia la milizia politica sia la sua attività ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] del movimento giacobino piemontese, che, nel corso dei 1793, a Torino e in altre città, assunse forme organizzative più solide in vista di una decisa azione rivoluzionaria. A Torino, uno dei due clubs ...
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Teologo luterano (Halle 1639 - Lipsia 1713), figlio di Gottfried; prof. di lingue antiche (1664), poi (1677) di teologia a Lipsia. Ortodosso in dogmatica, non fu chiuso alle idee pietistiche: combatté, [...] però, i metodi del collega Kapzov contro il pietismo di Lipsia e mantenne salda l'amicizia con Ph. J. Spener. Nelle controversie prese spesso posizione più come dotto che come uomo di Chiesa ...
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Letterato (Siena 1695 - Roma 1761), fratello di Alessandro; sacerdote (dal 1719), autore di un Trattato degli studj delle donne (1740, 2 voll.), importante per la conoscenza delle idee e dei costumi del [...] tempo, e ispirato a criterî liberali: tesi fondamentale dell'opera era che alle donne, non meno che agli uomini, si addicessero gli studî di fisica, filosofia, ecc ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...