LONGINO, Cassio (Λογγῖνος)
Augusto Rostagni
Fu tra i dotti più rappresentativi del sec. III d. C., letterato e filosofo neoplatonico, partecipe d'un largo movimento d' idee che si svolgeva specialmente [...] lo più, nelle vere radici dell'arte, dimostrando non solo un'eccezionale finezza di gusto, ma anche una larghezza d'idee tutt'altro che comune. Sotto la superficie qua e là convenzionale e scolastica, corre un pensiero robusto, avvivato di passione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] come Speusippo, Senocrate, Eraclide e Aristotele. I più famosi sono il dibattito sui movimenti dei pianeti, quello sulla realtà delle idee, quello sulla natura dei principi e quello sul rapporto tra il piacere e il bene. Notevole è anche l’impegno ...
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RIDLEY, Nicolas
Vescovo di Londra, nato verso il 1500, giustiziato ad Oxford il 16 ottobre 1555. Studiò a Cambridge, Parigi e Lovanio lasciandosi attrarre dalle idee della Riforma: entrò tuttavia nella [...] carriera ecclesiastica che percorse senza troppe difficoltà (nonostante fosse giunto a negare la dottrina della transubstanziazione) fino ad essere nominato vescovo di Rochester (settembre 1547). Braccio ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] dell'anima immediatamente dopo la morte.È un concetto per il quale, benché sia privo di base scritturale, si fa appello ad alcuni passi biblici (2 Mac. 12, 39-46; Mt. 12, 31; 1 Cor. 3, 11-15), nonché alla ...
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Galbraith, John Kenneth
Economista statunitense (Iona Station, Ontario, 1908 - Cambridge, Massachusetts, 2006). Politicamente un liberal e un democratico, ha contribuito a diffondere e sviluppare le [...] idee keynesiane. È stato professore a Harvard e ha rivestito posizioni importanti nelle amministrazioni di F.D. Roosevelt e di J.F. Kennedy, che lo nominò ambasciatore in India (1961-63). I suoi 3 libri più importanti sono: The great crash (1954), in ...
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Diplomatico e scrittore polacco (n. in Masovia 1543 - m. Cracovia 1603). Espose le sue concezioni politiche in un'opera (De optimo statu libertatis, 1598) ispirata alle idee della Controriforma. Nel poema [...] Wenecja ("Venezia", 1572), che ebbe larga fortuna, e in Turcicae quatuordecim (1595), esortò alla crociata contro i Turchi. Compose un trattato sulla diplomazia (De legato legationeque liber, 1595) e un'opera ...
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Orientalista (Bre slavia 1851 - Berlino 1918); dragomanno in Oriente, poi prof. al seminario per le lingue orientali dell'università di Berlino. Le sue pubblicazioni, ricche di idee passionalmente esposte, [...] riguardano la letteratura araba (Das arabische Strophengedicht, 1897; Lieder der libyschen Wüste, 1899), la storia etnografica e archeologica (Die arabische Frage, 1909), la storia culturale e sociale ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] , ottenendo il grado di caporale.
Entrò così giovanissimo in quella nutrita schiera di italiani che, infiammati dalle idee liberali ed egualitarie propagate in tutta Europa dalle armate francesi, accorsero in prima persona ad ingrossarne le fila ...
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Filosofo e teologo (Collingbourne-Kingston, Wiltshire, 1657 - Bemerton 1711). Su posizioni vicine a quelle di Malebranche, combatté l'empirismo di Locke, pur accettandone la critica delle idee innate. [...] Tra le sue opere: l'Essay towards the theory of the ideal or intelligible world (2 voll., 1701-04), la sua opera più importante, in cui sviluppa la sua concezione gnoseologico-metafisica, e An account ...
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IPOTESI
Guido CALOGERO
Il termine greco ὑπόϑεσις ("supposizione", da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo") entrò nel linguaggio filosofico con Platone, che talora designò con quel nome le idee, dal punto di [...] la risolubilità dell'idealismo platonico in semplice metodologia dell'ipotesi per la ricerca speculativa. Di fatto, le idee platoniche erano ipotesi piuttosto nel duplice senso che ciascuna di esse era premessa per tutte quelle che logicamente ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...