La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] compreso, nelle sue dinamiche più intime, senza la conoscenza e lo studio del momento in cui essa sorse. Per lo storico delle idee, il punto d’avvio per comprendere l’Europa del presente (è sempre l’Europa contemporanea l’oggetto del suo interesse) è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] tipo tattile, con l’aiuto degli occhi e senza far uso del tatto? Locke, che teneva a confutare la dottrina cartesiana delle idee innate, risponde di no. Diderot svolge un ragionamento più sottile e complesso. Il cieco, in un primo tempo, non riesce a ...
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Astronomo (Picinisco 1798 - Napoli 1864), diresse l'Osservatorio di Capodimonte a Napoli dopo la morte di C. Brioschi (1833). Destituito nel 1850 per le sue idee liberali e la sua partecipazione ai fatti [...] del 1848, fu reintegrato nel suo posto di direttore solo nel 1860. A Firenze, insieme con padre G. Inghirami, collaborò (1827-30) all'atlante celeste dell'Accademia di Berlino ...
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Storico tedesco (Berlino 1844 - Friburgo in Brisgovia 1916). Insegnò a Lipsia, Breslavia, Bonn, Friburgo. Alternò l'insegnamento con un'intensa attività giornalistica, in difesa delle idee liberali, dirigendo [...] il settimanale Im neuen Reich e poi, a Monaco, l'Allgemeine Zeitung. Curò la pubblicazione delle opere complete di L. von Ranke. Oltre a varî scritti di erudizione (importanti le ricerche sulle fonti di ...
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Letterato (Milano 1784 - Crema 1841). Collaborò al Conciliatore, sostenendo le dottrine romantiche: si ricordano di lui soprattutto la serie di articoli, apparsi nel 1818, sulle Idee elementari sulla poesia [...] romantica, e il Dialogo sulle unità drammatiche di luogo e di tempo, apparso sul periodico l'anno seguente. Fu molto amico di Manzoni, di cui seguì l'esempio passando dall'indifferenza religiosa alla fede, ...
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Generale (Buenos Aires 1770 - ivi 1820); di origine italiana, dopo gli studî in Europa che lo misero a contatto con i fisiocratici e con le idee della Rivoluzione francese, tornato in Argentina (1794), [...] si fece assertore dell'indipendenza del paese. Tra i capi della rivoluzione del maggio 1810, fu consigliere della giunta e generale delle forze rivoluzionarie. Buon organizzatore, riuscì a conseguire nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Saggio sull’origine delle conoscenze umane di Étienne Bonnot de Condillac, uno degli [...] : prima l’olfatto, poi l’udito, la vista e infine il tatto. Locke era caduto nell’errore di considerare non le idee, ma le facoltà “innate”. Riflettendo invece su quelle esperienze di “anatomia metafisica”, come il caso del cieco nato che in seguito ...
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Paur, Theodor
Theodor W. Elwert
Dantologo tedesco (Neisse, Slesia, 1815 - Görlitz 1892), studiò a Breslavia con lo storico H. Stenzel di cui accettò le idee liberali; fu professore al liceo di Neisse [...] nel 1842; nel 1848 fece parte del parlamento democratico della Paulskirche di Francoforte; in seguito fu professore e vicepreside al liceo di Görlitz e fu eletto deputato alla camera dei deputati della ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1901 - Roma 1979). Militante dal 1918 della Federazione giovanile socialista, fondò a Palermo nel 1920 la rivista Clarté, ispirandosi criticamente alle idee di H. Barbusse. [...] Vicino a Bordiga, nel 1921 fu tra i promotori della separazione del movimento giovanile socialista dal PSI e tra i fondatori della Federazione giovanile comunista di cui divenne segretario. Arrestato nel ...
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Filosofo (Schwedt an der Oder 1780 - Berlino 1819), prof. nelle univ. di Francoforte sull'Oder (1809-11) e di Berlino (dal 1811). Espose le sue idee estetiche in Erwin: vier Gespräche über das Schöne und [...] die Kunst (1815), opera scritta in forma di dialogo, in cui, pur collocandosi nell'ambito del pensiero romantico e dell'idealismo classico tedesco (Schelling e Hegel), S. pone l'accento sulla questione ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...