Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] matematiche avanzate della f. teorica. In tal modo sono nate idee nuove che hanno ampliato il panorama degli interessi della f. è accettato al fine di accelerare il progresso delle idee, mentre il necessario rigore matematico spesso si ottiene in ...
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MODELLI, teoria dei
Giulio SUPINO
Gino SACERDOTE
Guido OBERTI
Vittorio PEGORARO
La parola "modello" (v. anche modello, vol. XXIII, p. 511) indica generalmente la riproduzione, con dimensioni ridotte, [...] λ).
Se nel sistema di N punti, uno di essi (per fissare le idee il punto k) è collegato al terreno con un legame elastico, allora non presa in esame. In questo ordine di idee valgono soprattutto gli schemi elettrici, convenientemente alimentati, ...
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KINKER, Johannes
Scrittore olandese, nato a NieuwerAmstel il 1° gennaio 1764, morto ad Amsterdam il 16 settembre 1845.
Ebbe una notevole importanza per lo sviluppo delle idee kantiane in Olanda, specialmente [...] zuivere rede (Commento alla critica della ragion pura); ma col tempo si allontanò sempre più da Kant, specie per influsso delle idee di Schelling. Sono pure da ricordarsi le sue Brieven over het natuurregt (Lettere sul diritto naturale) e l'Essai sur ...
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Storico della filosofia (Parigi 1905 - Montréal 2005). Studioso di filosofia medievale, costruì un saldo vincolo tra questa e la storia dell'arte e delle idee, come magistralmente attesta il saggio Saturn [...] and melancholy. Studies in the history of natural philosophy, religion, and art (con E. Panofsky e F. Saxl, 1964; trad. it. 1983). K. è noto inoltre per la cura di edizioni di testi inediti di questo ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] e capitano dell'esercito agli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 in Sicilia. In seguito alla restaurazione borbonica fu costretto all'esilio e viaggiò lungamente in Italia (Toscana) e, soprattutto, ...
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Bayle, Pierre
Remo Ceserani
Filosofo ed erudito francese (Carlat, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). I fatti e le leggende della biografia di D., le principali sue idee in materia di politica e religione, [...] attenzione alle qualità stilistiche o artistiche dell'opera di D. non era nei suoi intendimenti. Il B. si sofferma sulle idee antipapali di D. e sul contenuto della Monarchia; quanto alla disputa sull'ortodossia del poeta, non prende posizione, e ...
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Comte, Auguste
Filosofo francese (Montpellier 1798 - Parigi 1857). A lui si attribuisce la paternità del positivismo e, da alcuni autori, della sociologia. Influenzato dalle idee utopiste dei primi socialisti [...] (fra i quali C.-H. Saint-Simon, del quale fu segretario e stretto collaboratore), C. cercò di elaborare una scienza dell’evoluzione sociale, basata sul metodo delle scienze naturali e verificabile empiricamente. ...
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Tipologia di istituto di credito sorta in Francia e in Germania alla fine del 18° sec., per il diffondersi dell’economia monetaria e delle idee filantropiche dell’illuminismo. La c. era destinata a favorire [...] la formazione e la raccolta del piccolo risparmio a carattere previdenziale e a tale fine svolgeva un complesso di operazioni del tutto simili a quelle delle altre imprese bancarie, da cui si distingueva ...
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LUGLI, Antonio
Patriota, nato a Carpi nel 1763, morto a Modena il 29 ottobre 1848. Ragioniere e uomo d'affari, si rivelò fautore d'idee liberali fin dalla prima discesa dei Francesi in Italia e partecipò [...] a tutti i moti successivamente tentati. Già socio nella "spedizioneria" di C. Menotti, fu uno dei principali ispiratori della rivoluzione del 1831, nella quale ebbe parte notevole. Costretto a fuggire ...
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LODOLI, Carlo
Vincenzo Golzio
Teorico d'arte, nato a Venezia nel 1690, morto nel 1761. F. Algarotti e F. Milizia trassero partito dalle sue idee. Pure senza nulla scrivere, si compiacque di teorizzare [...] sulle belle arti e specialmente sull'architettura. Le sue teorie furono raccolte da A. Memmo (Elementi d'architettura lodoliana, ossia l'arte di fabbricare con solidità scientifica e con eleganza non capricciosa, ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...