Ecclesiastico e uomo politico (Dornes, Nièvre, 1744 - Parigi 1793). Abate e gran vicario dell'arcivescovo di Bourges, allo scoppio della Rivoluzione seguì le nuove idee, fondando con N. Bonneville il giornale [...] La bouche de fer e il club massonico-socialista Cercle social. Promulgata la costituzione civile del clero, accettò di essere vescovo costituzionale del Calvados; fu anche deputato all'Assemblea legislativa ...
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Scultore italiano (Morolo, Frosinone, 1854 - Roma 1917). Preferì temi letterari, storici e sociali, operò anche all'estero, per es. in Francia, e aderì alle idee socialiste, tentando di diffonderle nelle [...] classi più indigenti della Ciociaria. Noti soprattutto i suoi Saturnali (1890-99, Roma, Gall. naz. d'arte moderna), di ispirazione verista e il gruppo scultoreo Nicola Ricciotti e i martiri ciociari, eretto ...
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INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] esercitata sui culti stranieri in Roma traggono origine dal bisogno che lo stato avverte di difendersi contro l'introduzione d'idee o pratiche ritenute da esso contrarie alla morale o all'ordine pubblico. Non si tratta, insomma, di tutelare una ...
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URECHE, Grigore
Ramiro ORTIZ
Cronista romeno, nato nel 1590, morto nel 1647. È, con Miron Costin, che ne riprese e ne svolse le idee, il più antico tra i cronisti moldavi. Fece i suoi studî in Polonia, [...] al gran Collegio dei gesuiti di Leopoli, dove poté apprender bene il latino e leggere opere storiche del Rinascimento italiano, emigrato in Polonia fino dai tempi di Arnolfo Tedaldi, Pandolfo Collenuccio, ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] la mano, le macchine
Ci si è chiesti spesso perché gli antichi non erano stati in grado di sviluppare le loro idee scientifiche. Una possibile risposta è che essi privilegiarono la mente rispetto alla ‘mano’, la contemplazione rispetto alla tecnica e ...
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sintassi
Domenico Russo
Le regole che strutturano una lingua
La sintassi studia la struttura della frase, i suoi elementi e i procedimenti che esprimono i rapporti fra le idee, sia in una singola frase [...] lingua esprime – alcune in modo più esplicito, come il russo e le lingue slave, altre meno, come l’italiano – un genere di idee molto particolare. È la categoria grammaticale che si chiama aspetto che ci dice di quale tipo è l’azione o l’evento di ...
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In psicopatologia, stato psichico caratterizzato da euforia, allegria e ottimismo immotivati, da un’alterazione del corso dello psichismo nel senso di una accelerazione il cui grado estremo è rappresentato [...] dell’intoppo psicomotorio. Come sintomi accessori si notano atteggiamenti di grandezza e tendenza a litigiosità, cenestopatie, convinzioni ipocondriache, idee di colpa e di rovina. L’esordio della malattia è, in genere, compreso fra i 25-40 anni e ...
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ZENONE di Elea
Guido Calogero
Pensatore greco del sec. V a. C. Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Secondo Apollodoro la sua acme cadrebbe tra il 464 e [...] e del metodo zenoniano, muovono pericolosi argomenti contro le "idee" di Platone, questi reagisce col Parmenide rinnovandovi su abisso di contraddizioni. Anche la posteriore fortuna delle sue idee contribuisce quindi a far ravvisare in Z. il tipico ...
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Scrittore russo, nato nel 1733, morto nel 1807. Per molti anni fur curatore dell'università di Mosca; liberaleggiò secondo le idee francesi che penetrarono in Russia sotto Caterina II; alle idee massoniche [...] si deve il colorito mistico-religioso di parte della sua opera. Scrisse romanzi, commedie, tragedie, odi. La sua opera principale, il poema epico Rossiade, in cui è narrata la conquista di Kazań da parte ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] demone filosofico" non l'aveva abbandonato. Con l'aiuto di L. Ferri, uno spiritualista tormentato, colto e aperto alle nuove idee, il D. si trovò ad insegnare filosofia; nel 1893 a Benevento, poi, conseguita l'anno successivo la libera docenza presso ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...