FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] allo scioglimento, Milano 1986, ad Indicem; G. Galli, Storia del PCI, Milano 1993, ad Indicem; C. Beltrami - J.V. Maggiani, Vita e idee di B. F., in Ricerche storiche, XXIX (1995), 76, pp. 53-94; I 535 eletti per la XXVII legislatura, Bologna 1924, p ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] effetti non una replica della realtà esterna, ma una visione delle idee in Dio, una visione cioè degli archetipi di cui la modo più netto alle tesi cartesiane sull'origine delle idee, scartando la soluzione innatista. Sottolineava nel contempo ancor ...
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persecuzione, delirio di
In psichiatria, forma di patologia del pensiero (nel linguaggio com., mania di p.) caratterizzata da un complesso di idee, più o meno sistematizzate, in base alle quali il soggetto [...] crede fermamente che qualcuno lo perseguiti (per es., spiandolo, facendogli del male, sparlando di lui, ecc.). È particolarmente frequente nella paranoia (➔) e nella schizofrenia (➔). Nella teoria psicoanalitica ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l’hanno resa uno dei settori più teoria geometrica della stabilità, che introdurrà metodi nuovi e profondamente legati a tecniche e idee della geometria algebrica. ...
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FORNACIARI, Luigi
Francesco Foffano
Nato a Lucca nel 1798, ivi morto nel 1858, ebbe a soffrire qualche persecuzione per le sue idee liberali. Vissuto quando le questioni relative all'uso della lingua [...] erano discusse con appassionato fervore, volse la sua attività di studioso alla risoluzione di esse, schierandosi tra coloro che accettarono le teorie del Cesari (v.), ma ne temperarono il soverchio rigore. ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] , A. Friedmann e G. Lemaître (App. III, 11, p. 1031) sono andate però subendo modifiche dipendenti sostanzialmente dal ritorno verso idee concernenti la dinamica newtoniana di grandi nubi gassose già espresse in passato da E.A. Milne e W.H. McCrea, e ...
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Regista teatrale e cinematografico. Nell'ultimo ventennio il suo cinema d'idee, sempre espresso con uno stile in cui sul realismo ha preso spesso il sopravvento il simbolo, per il suo rigore, la profondità [...] della sua ispirazione metafisico-psicologico, la poetica essenzialità delle sue immagini, ne ha confermato la posizione tra le più rilevanti nel cinema mondiale. Fra le sue opere più significative posteriori ...
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Scrittore spagnolo (Piedrahita, Ávila, 1781 - ivi 1852); amico della duchessa d'Alba, di Jovellanos, di Quintana, subì persecuzioni a causa delle sue idee liberali. Scrisse, in una prosa molto limata, [...] novelle e romanzi storici, tra i quali El bautismo de Mudarra sulla nota leggenda dei sette Infanti di Lara. Molto interessanti i volumi Memorias de Piedrahita (1837) e Recuerdos e impresiones (1843). ...
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Pedagogista (Milano 1799 - Vittorio Veneto 1880). Il suo Manuale di pedagogia e metodica generale (2 voll., 1842 e 1845), ispirato particolarmente alle idee di J.-H. Pestalozzi e di J.-B. Girard, rappresenta [...] un tentativo, lodevole per il tempo, di offrire in forma sistematica, sebbene meramente empirica, i problemi della pedagogia e della didattica. Notevole, invece, Giannetto (1837), libro per le scuole elementari ...
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Scrittore (Parghelia 1738 - Tropea 1805). Insegnò all'università di Napoli filologia (1791), poi (1793) economia e commercio. Sebbene sacerdote, fu propugnatore delle idee repubblicane e massoniche e fondò [...] logge di liberi muratori in Calabria. Subì carcere ed esilio (a Marsiglia). Tradusse da Pindaro, da Orazio e dal Vangelo; scrisse drammi (Il ritorno di Ulisse), poemi (Paolo o dell'umanità liberata), liriche, ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...