Scrittore tedesco (Hannover 1898 - Überlingen 1977), fratello di Ernst. Durante il periodo nazista, fu sottoposto a particolare controllo per le sue idee; nel dopoguerra si fece paladino di un umanesimo [...] di stampo classico contro una società sempre più tecnicizzata. Fra le sue opere poetiche ricordiamo: Gedichte (1934); Der Taurus (1937); Der Westwind (1946). Tra i romanzi: Zwei Schwestern (1956); Heinrich ...
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Generale francese (Parigi 1740 - ivi 1817); già militare sotto la monarchia (partecipò alla guerra dei Sette anni), nel 1789 aderì alle idee rivoluzionarie e, generale nel 1792, comandò l'esercito dell'Ovest [...] con alterne vicende nella lotta contro i Vandeani. In seguito fu inviato come diplomatico a Napoli e a Madrid dal Direttorio; fu poi senatore e conte dell'Impero e infine, sotto la Restaurazione, pari ...
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Cospiratore e uomo politico, nato a Pisa l'11 novembre 1761, morto a Parigi il 17 settembre 1837. Apparteneva a famiglia che, discesa da Michelangelo, era devota alla corte lorenese. Compì gli studî di [...] qualità di "agente rivoluzionario", l'esercito d'Italia guidato dal Massena. Caduto il Robespierre, di cui il B. seguiva le idee, il governo aveva ordinato (19 febbraio 1795) che il B. fosse arrestato e condotto a Parigi. Internato nelle carceri di ...
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Ecclesiastico (Genova 1789 - Lione 1862). Vescovo di Fossano dal 1821, fu amministratore apostolico (1831) e poi arcivescovo (1832) di Torino. Di idee conservatrici, dovette nel marzo 1848 lasciare Torino [...] a causa di dimostrazioni ostili dei liberali. Ritornato nel febbr. 1850 contro il parere del governo sardo, si schierò contro la legge Siccardi e fu arrestato per un mese per offesa alle leggi; nuovamente ...
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Scrittrice ceca (Praga 1847 - ivi 1926). Femminista, nazionalista e panslavista, le sue poesie, liriche ed epiche, sono al servizio delle sue idee. Accenti originali sono rari; una fresca intimità si riscontra [...] nella prima raccolta di versi Z máje žití ("Dal maggio della vita", 1871) e una vigorosa vena satirica in Bájky velkých ("Fiabe per adulti", 1889). Da segnalare i suoi libretti per le opere di B. Smetana: ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] e la questione romana, in La Nuova Italia, nn. 10-12, 20 ottobre-20 dicembre 1930; per il Ricasoli, A. Valle, Le idee di B. Ricasoli intorno alla questione romana, Roma 1914; G. Gentile, G. Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono, Firenze ...
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Polemista, oratore (Napoli 1810 - Careggi 1891), gesuita. Singolare figura di sacerdote, prima fu amico del Gioberti, poi ne contestò duramente le idee antigesuitiche; sostenitore del potere temporale [...] (fondò a Napoli nel 1850 la Civiltà Cattolica), nel 1874 ne era diventato avversario deciso. Espulso (1877) dalla Compagnia di Gesù, scrisse La nuova Italia e i vecchi zelanti (1881), Il Vaticano regio, ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] partecipò alla vita politica ginevrina, battendosi per le sue idee liberali in economia politica, ma, durante i Cento giorni 1813). In economia seguace di A. Smith, ne volgarizzò le idee liberiste con l'opera De la richesse commerciale (2 voll., 1803 ...
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Critico e filologo (Saint-Étienne 1772 - Parigi 1844); insegnò dal 1830 letterature straniere a Parigi. Nel 1802 ebbe una relazione, durata vent'anni, con la vedova di Condorcet, e si stabilì alla Maisonnette, [...] , fra gli altri, A. Manzoni, di cui fu a lungo amico e consigliere, e Madame de Staël, a cui ispirò molte idee sul Romanticismo. Il F. ha un posto di primo piano nell'elaborazione delle dottrine romantiche; e se la sua dottrina fondamentale, tendente ...
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Uomo politico ed economista francese (Salins, Giura, 1808 - Parigi 1893); capitano del genio, si dimise nel 1831 per farsi propagandista delle idee socialiste di F.- M.-Ch. Fourier in periodici e in tutta [...] una serie di scritti, dei quali è fondamentale Destinée sociale (1834-44). Eletto deputato all'Assemblea costituente nel 1848, e poi a quella legislativa, fu, insieme ad altri capi socialisti, accanito ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...