Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato [...] soltanto ai suoi studî.
Pensiero
La nuova scienza asserita dal D., l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", come teoria dei processi conoscitivi fondata su osservazioni positive, doveva rappresentare la base per una vastissima serie di ...
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Disturbo della deambulazione caratteristico delle sindromi parkinsoniane, consistente nella tendenza ad aumentare progressivamente la velocità del passo.
In psichiatria, per f. delle idee si intende l’accavallarsi [...] delle più diverse associazioni di idee ( ideorrea), con prontezza e rapidità, ma quasi sempre con notevole inadeguatezza di rapporto. ...
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Economista spagnolo del sec. 18º, sostenitore dell'abolizione di ogni vincolo all'attività economica (laissez faire) e divulgatore delle nuove idee. Opere principali: Miscelánea (1787), Carta sobre los [...] asuntos más exquisitos de la economía política (1794) ...
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TALLIEN, Jean-Lambert
Walter Maturi
Nato a Parigi il 23 gennaio 1767, morto ivi il 16 novembre 1820. Di idee rivoluzionarie, tentò dapprima poco felicemente il giornalismo politico, fondando L'ami des [...] citoyens, che ebbe vita effimera. Partecipò alla giornata del 10 agosto 1792, fece parte della Comune e fu uno degli autori delle stragi di settembre. Nemico acerrimo dei Girondini, quando divenne deputato ...
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crowdsourcing
<kràud sóosiṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Richiesta o raccolta, attraverso la rete, di suggerimenti, idee, opinioni, progetti o prodotti, per i quali possono essere [...] previsti, come incentivi, premi o somme di denaro. Questa strategia è adottata da aziende e istituzioni, che sfruttano la potenziale offerta dell’enorme collettività del web (dove è più facile e immediato ...
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Patriota (Bagnacavallo 1788 - vallone di Rovito 1844); antico soldato napoleonico, costretto nel 1833 a esulare a Corfù per le sue idee liberali, prese parte alla spedizione dei fratelli Bandiera e fu [...] fucilato con loro nel vallone di Rovito ...
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GUARDABASSI, Francesco
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
Nato a Perugia il 24 ottobre 1793 da Mariano, che per le sue idee liberali era stato perseguitato e morì in esilio a Pisa nel 1800. Volontario [...] nelle milizie napoleoniche, vi prestò breve servizio col grado di tenente dei corazzieri. Dopo la restaurazione, rifiutata la pensione pontificia offertagli, emigrò a Firenze e, fallitogli il tentativo ...
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Naturalista e romanziere (Kingston, Canada, 1848 - Hindhead, Surrey, 1899); biografo di C. R. Darwin e discepolo di H. Spencer, ne propugnò le idee in libri di divulgazione scientifica e in novelle e romanzi [...] (molto discusso The woman who did, 1895, per le audaci idee sul rapporto tra sessi); autore di guide storiche di Firenze e Roma. ...
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Ahmadinejad, Mahmud
Aḩmadīnejād, Maḥmūd. – Politico iraniano (n. Arādān 1956), dal giugno 2005 presidente della Repubblica islamica dell’Iran. Di idee politiche fortemente conservatrici, durante gli [...] ultimi anni della presidenza del riformista Muḥammad Khātamī (1997-2005) si è imposto come suo antagonista politico. Diventato sindaco di Teheran (2003-2005) ha saputo fare leva su una sapiente miscela ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] distinzione tra qualità primarie che le cose avrebbero indipendentemente dall'essere percepite e qualità secondarie, sia infine l'esistenza di idee generali o astratte, la più tipica tra le quali era quella di materia. B. riduceva così l'esistenza di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...