Scrittore inglese di economia e finanza (m. Holborn 1784), che su varî problemi economici precorse le idee di D. Hume e di A. Smith e criticò J. Locke e W. Petty. Tra i suoi molti saggi si ricordano in [...] particolare: Essay on the governing causes of natural rate of interest (1750); Calculations of taxes (1756); Plan for the establishment of charity-houses (1758); Knowledge of commerce as a national concern ...
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Scrittrice danese (Ullerslev 1868 - Copenaghen 1962). Acquistò episodica notorietà come propugnatrice del libero amore, secondo le idee di G. Brandes, con la trilogia di romanzi erotici Kaerlighedens årstider [...] ("Le stagioni dell'amore", 1927-30). Ma l'opera più interessante, anche se incredibilmente prolissa, è l'autobiografia (6 voll., 1941-51), dove rivivono alcune personalità letterarie di fine secolo, da ...
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Pubblicista e rivoluzionario francese (Arles 1747 - ivi 1817). Militare fino al 1782, accolse con entusiasmo le idee rivoluzionarie del 1789 e scrisse un Catéchmisme du Tiers État. Sindaco di Arles, commissario [...] a Marsiglia poi ad Avignone, deputato alla Legislativa (1791), giacobino, durante la Convenzione fu membro del tribunale rivoluzionario. Imprigionato all'indomani del processo contro i Girondini, da lui ...
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strumentalismo Termine con cui J. Dewey definì la propria concezione filosofica pragmatistica, secondo la quale le idee e le teorie sono mezzi, strumenti per l’azione, la cui ‘verità’ è determinata dalla [...] loro utilità ai fini della sopravvivenza biologica e del processo di adattamento dell’individuo, o meglio degli individui associati, all’ambiente.
In filosofia della scienza, la concezione, contrapposta ...
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Uomo politico statunitense (Ginevra 1761 - Astoria, N. Y., 1849); svizzero d'origine, emigrò negli USA. D'idee liberali e antifederalista, deputato repubblicano, criticò il governo federalista specialmente [...] in materia finanziaria. Ministro del Tesoro (1801-14), nel 1813 fu inviato in missione diplomatica in Russia e prese parte ai negoziati per il trattato di Gand. Dal 1816 al 1823 fu ministro plenipotenziario ...
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Patrizio veneto (Venezia 1729 - ivi 1793). Discepolo del padre C. Lodoli (v.), del quale divulgò le idee sull'architettura e pubblicò alcuni Apologhi raccolti dalla sua viva voce, fu tra i primi Veneziani [...] che aderirono alla massoneria, ai cui misteri fu iniziato da G. Casanova. Seguì poi a Milano e a Parigi (1759) la bella inglese Giustina Wynne. Ritornato in patria, fu savio del Consiglio e senatore (1769). ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] D. Hodge e Jun-Ichi Igusa. Da questi autori è trattato in particolare il caso del gruppo speciale lineare. Infatti, seguendo le idee di Hermann Grassmann e Julius Plücker, i determinanti dei minori di ordine n di una matrice n×m di rango n si possono ...
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RONCHEY, Alberto
Andrea Nelli
– Nacque a Roma il 27 settembre 1926 da Ugo, piccolo commerciante di idee repubblicane, e da Maria Cardinali.
La famiglia paterna, di lontane origini scozzesi (il cognome [...] alla sua passione per lo studio. Scrisse il lungo saggio Prospettive del pensiero politico contemporaneo (pubblicato in Storia delle idee politiche, economiche e sociali, a cura di L. Firpo, Torino 1970, pp. 718-878) e l’Atlante ideologico (1973 ...
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SONNILOQUIO
Felice Carlo Zanelli
. Parlare che si fa durante il sonno. È l'espressione verbale delle idee e delle associazioni in un sonno alquanto superficiale, e con il campo della coscienza sotto [...] l'impressione di un vivo stato emotivo. Alcuni lo definiscono un sogno parlato, con abolizione soltanto parziale dell'attività psichica. Sono per lo più parole slegate borbottate dal dormiente, che rivelano ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] di posizione è espressa nella forma più consona a chi fonda la propria dignità e il proprio potere sulla forza delle idee, nella forma di una protesta verbale, il ‛manifesto' appunto, che diventerà un vero e proprio genere letterario e sara tanto più ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...