Teologo (Parigi 1611 circa - ivi 1661), fratello di Charles, Claude e Pierre. Per le sue idee gianseniste fu escluso (1656) dalla Sorbona con Arnauld; scrisse La morale des jésuites (post., 1667) accusando [...] i gesuiti di lassismo, sicché l'opera fu condannata dalla facoltà di teologia e dal parlamento di Parigi. Aveva collaborato con il fratello Charles al rifacimento burlesco del VI libro dell'Eneide ...
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Setta segreta nella quale in Francia, forse nel 1799, confluirono ex giacobini e massoni di idee repubblicane, in antitesi alla massoneria ufficiale legata a Bonaparte. Rivoluzionaria e giacobineggiante [...] a raggio internazionale, alla base di non pochi complotti antibonapartisti, ebbe fra i principali adepti L. Angeloni. Diffusa anche in Italia, nel 1818 fu assorbita dalla setta buonarrotiana dei Sublimi ...
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Uomo politico piemontese (Racconigi 1808 - Torino 1875); staccatosi nel 1834 dal Mazzini, rivelò le sue idee moderate nel 1846 con l'opuscolo Del partito moderato in Italia e fu con C. Balbo uno dei fondatori [...] del Risorgimento. Fedele amico di Cavour, lo appoggiò sempre alla Camera e fu gran parte del "connubio" con U. Rattazzi. Senatore dal 1860, favorì la Convenzione di settembre del 1864, l'alleanza con la ...
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Questo termine, introdotto da C. G. Jung, indica il raggruppamento di idee, immagini, tendenze, ecc. intorno a un oggetto o ad un evento particolare. Gli elementi nucleari dei complessi sono per lo più [...] inconsci, e possono essere individuati solo con metodi specifici (v. psicoanalisi) ...
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sonniloquio
Fenomeno per cui un individuo parla durante il sonno. È l’espressione verbale delle idee e delle associazioni in un sonno alquanto superficiale e con il campo della coscienza sotto l’impressione [...] di un vivo stato emotivo ...
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Patriota (Montalbano Ionico 1772 - Pavia 1810); a Napoli si accostò al gruppo dei giacobini e alle idee filosofiche del Condillac (che ispirarono più tardi il suo saggio L'analisi della sensibilità, 1801), [...] di scrivere le Vite dei famosi capitani d'Italia (1804-05) e una cattedra nella Scuola militare di Pavia. Le sue idee democratiche, ribadite nei Discorsi letterari e filosofici (1809), finirono per alienargli le simpatie del governo. Morì suicida. ...
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impurità Termine con cui in storia delle religioni si indica lo stato in cui, secondo idee largamente diffuse nelle religioni primitive e superiori, l'individuo o il gruppo può venire a trovarsi sia in [...] seguito all'infrazione diretta di un tabù, sia per il contatto con qualcuno o qualcosa già resosi impuro (l'i., infatti, è contagiosa: cfr. il concetto greco del miasma), sia, infine, per effetto di determinate ...
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brain storming
Procedura di lavoro di gruppo in cui più esperti riuniti insieme esprimono liberamente idee creative circa un determinato problema, al fine di trovare la soluzione più idonea. Il b. s. [...] risulta particolarmente efficace per la creazione di slogan pubblicitari, per l’ideazione del lancio di un prodotto, per la soluzione di problemi di politica economica ...
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Uomo politico (Torino 1810 - Messina 1865). Direttore di una casa manufatturiera di sete, nel 1831 fu costretto a lasciare il Piemonte per le sue idee liberali e fece un lungo viaggio di affari in Europa [...] centrale e orientale. Rientrato in Italia (1836), assunse la direzione di un setificio ad Agliè; fondò il settimanale Letture popolari, poi Letture di famiglia, soppresso dal governo una prima volta nel ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] della costituzione di un grande Stato negro in Africa. Già in quegli anni, in breve, era avviata una sintesi di idee e intenti preesistenti concernenti l'‛Africa' e il suo speciale destino; da questo movimento sarebbe nato e si sarebbe sviluppato l ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...