DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] vere ed esistenti tutte le vanità ... e molte volte prendono con idee di virtù li vizj ancora" (ibid.).
Nel 1683 il D. intraprese l'ultimo palcoscenico dal quale divulgare il suo "platonismo pratticabile". La grande svolta era ormai prossima: l ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] filosofico sopra un moderno libro intitolato "Analisi delle idee ad uso della gioventù", 1812), puntando sulla leggerezza della forma dialogica, secondo modelli antichi e moderni (Platone, Cicerone, Luciano, Fontenelle, F. Algarotti). Ma nel 1813 ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] fermenti che la attraversavano, nelle matrici umanistiche platoniche, savonaroliane, le radici di quelle inquietudini radicali del pontificato di Paolo IV. Ochino attribuiva a Morone idee tratte da Giacomo Aconcio e Sebastiano Castellione perché il ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] ritrovavano alcuni dei più attivi sostenitori delle nuove idee religiose: Nicol Maurel, Pierre Allard, Jean de (come potrebbero far pensare certe critiche alle "favole" platoniche o certe letture ridimensionanti di precetti aristotelici che fecero ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] memoria consegnata da un certo Kaspakes che accusava G. di sostenere idee "elleniche" (cioè pagane) e di iconoclasmo, si concluse con con orizzonti di fatto limitati allo studio di Aristotele, Platone, Porfirio, Ammonio, Proclo e Giamblico (autori che ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] conciliazione delle dottrine di Platone e di Aristotele, dopo un'iniziale adesione a idee averroistiche: una posizione . lo raffigura in quei frangenti chino sulle opere di Aristotele e Platone: Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., D. 386 inf., c. 79r ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] esperienza alla riflessione sull'esperienza lo spirito ricava le idee generali, ma resta salva l'obiettività del mondo Archeologia filosofica e incentrato sull'esame delle dottrine platoniche e aristoteliche. L'opera avrebbe dovuto essere stampata ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] s.). Ma è dovere degli Italiani che lo possono «di andare ad attingere idee colà dove esse sono, e recarle tra loro» (p. 412). Nella eleatica» (1862, p. 105). Ornato «fa professione di platonico e ripudia l’ontoteismo, ed è questa la più importante ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] e del Filebo, ritenuti posteriori alla Repubblica e contenenti una revisione delle idee-sostanze dei dialoghi «costruttivi». La lente di Tocco rivela il pensiero platonico nella sua evoluzione, pur salvaguardandone l’unità, in una prospettiva critica ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] Giovanni de Vega, sulla "giustizia", in cui, rifacendosi alle teorie platoniche, disserta del fine che l'uomo ha nella società e dell' linguaggio, assunto a segno immediato delle cose e delle idee (di qui l'esaltazione dell'Aretino).
Opere: Iura ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...