Letterato russo (Uderevka, Voronež, 1813 - Novi Ligure 1840). Intorno a lui si raccolse a Mosca un gruppo di giovani ("circolo Stankevič") di tendenze idealistiche e liberali, che ebbe grande importanza [...] per la cultura russa dell'epoca. Ne facevano parte, fra gli altri, K. S. Aksakov, V. G. Belinskij e M. A. Bakunin. Su tutti S. esercitò, con la sua vasta cultura e con la purezza dei suoi ideali, un forte ...
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Critico (Sveaborg 1811 - Pietroburgo 1848). Il primo e fra i maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'Ottocento. Nutrito di filosofia tedesca e di aspirazioni socialiste nelle forme [...] utopistiche prevalenti nella prima metà del sec. 19º, sentì viva l'esigenza di liberare l'estetica dalle formulazioni idealistiche dell'hegelismo e si mosse verso formulazioni materialistiche. Ma la sua importanza, più ancora che nelle sue ...
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SAPEGNO, Natalino
Critico e storico della letteratura italiana, nato ad Aosta il 10 novembre 1901; prof. di letteratura italiana nelle univ. di Palermo (1936-37) e di Roma (dal 1937), condirettore del [...] di storia della letteratura italiana (voll. 3, Firenze 1936-46), si notano il progressivo distacco del S. dalle posizioni idealistiche e il suo avvicinarsi a un metodo d'interpretazione storica nutrito d'istanze sociali.
Tra i suoi numerosi commenti ...
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Narratore e drammaturgo (Colleretto Parella, od. Colleretto Giacosa, 1847 - ivi 1906). Il suo teatro passa dalla rievocazione del mondo storico, soprattutto medievale (Una partita a scacchi, 1873; Il Conte [...] del tempo, combattuta fra il naturalismo trionfante, le vecchie nostalgie sentimentali romantiche, le nuove e incerte aspirazioni idealistiche. Per il taglio delle scene, l'esperta costruzione delle vicende e la struttura del dialogo, oltre che ...
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Scrittore statunitense (Chicago 1896 - Baltimora 1970). Scrittore di grande impegno civile e politico, nelle sue opere ha dipinto la vita politica e sociale americana del primo trentennio del Novecento [...] offrire alternative positive, Dos P. scopre la debolezza delle sue posizioni iniziali, essenzialmente romantiche e idealistiche. La medesima parabola, dall'aggressivo anticonformismo dell'età rooseveltiana all'abbandono della fede socialista maturato ...
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〉 Narratore russo (Simbirsk 1812 - San Pietroburgo 1891). Autore classico della letteratura russa, la sua opera si condensa nei tre romanzi in cui ritrasse realisticamente aspetti della vita tradizionale [...] romanzo il protagonista Aduev, passato dalla provincia natia a Pietroburgo, abbandona via via tutte le aspirazioni idealistiche, letterarie e sentimentali, per adagiarsi nel placido alveo della vita "comune", rappresentata dalla carriera burocratica ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] per la idealizzazione dei vero; teorizzò la serietà e la libertà dell'arte che schierasse sublinia istanze idealistiche contro l'uniformità dei dettati positivistici. La collaborazione a la Tribuna, continua e regolarmente remunerata, consentì al ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] i propri confini biografici, rigorosa formazione filologica alla tedesca, professione di cattolicesimo - non esente da venature idealistiche e da interessi per l'estetica crociana - e simpatie nazionalistiche, destinate ad aprirgli la strada verso l ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Pasolini", sforzandosi tuttavia a ‟trasformare", come aveva fatto il Binni, ‟il termine in senso positivo, contro le limitazioni idealistiche e marxistiche", distinguendo tra uomo ‟decadente" e uomo ‟decaduto", cioè ‟tra la fase estetistica e la fase ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] ambiente intellettuale libero e fervido di scambi culturali, per l'idea di poesia come spettacolo, e non come luogo di idealistiche teorizzazioni.
Ciò che rende lo sperimentalismo del L. ancora più singolare, tuttavia, è il fatto che il poeta non si ...
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idealistico
idealìstico agg. [der. di idealismo] (pl. m. -ci). – 1. Dell’idealismo, relativo all’idealismo; in filosofia: le correnti i. del pensiero moderno; un’interpretazione i. della storia; in arte: la statuaria greca tende a una figurazione...
pompiere
pompière s. m. [dal fr. pompier, der. di pompe «pompa1»]. – 1. Nome comune e pop. dei vigili del fuoco (che è la denominazione ufficiale ora in uso): il corpo dei p.; la caserma dei p.; chiamare i p.; si sentiva lontana la sirena...