MILA, Massimo
Raoul Meloncelli
(App. III, II, p. 115)
Musicologo e critico musicale, morto a Torino il 26 dicembre 1988.
Membro dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia dal 1956 e consulente editoriale [...] , curato da G. Pestelli, Il melodramma italiano dell'Ottocento. Studi e ricerche per M. Mila.
Partito da premesse idealistiche di derivazione crociana, M. andò sviluppando un suo stile nitido e vigoroso, lontano da ogni iperbole e caratterizzato da ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] della filosofia presso la facoltà di Magistero dell'Università di Messina dal 1939 al 1965. Opponendosi a tutte le forme idealistiche di matrice hegeliana dedicò i suoi primi scritti filosofici a D. Hume (La filosofia dell'esperienza di David Hume, 2 ...
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In filosofia, nella sua accezione generale, il termine è stato usato per indicare le varie forme che nella storia del pensiero ha assunto la polemica contro la ragione intesa come facoltà che procede per [...] , l’esistenzialismo e altre forme di reazione all’intellettualismo scientifico e positivistico e al razionalismo di filosofie neo-idealistiche e storicistiche. Si è parlato di i. per quelle filosofie della morale che affermano l’impossibilità di ...
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Narratore e drammaturgo (Colleretto Parella, od. Colleretto Giacosa, 1847 - ivi 1906). Il suo teatro passa dalla rievocazione del mondo storico, soprattutto medievale (Una partita a scacchi, 1873; Il Conte [...] del tempo, combattuta fra il naturalismo trionfante, le vecchie nostalgie sentimentali romantiche, le nuove e incerte aspirazioni idealistiche. Per il taglio delle scene, l'esperta costruzione delle vicende e la struttura del dialogo, oltre che ...
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Filosofo e storico della filosofia, nato a Torino il 16 gennaio 1917, morto a San Domenico di Fiesole il 6 gennaio 1979. Insegnante di filosofia presso il liceo Machiavelli di Lucca (1942-49), è stato [...] arcaici, rimasta interrotta: Sapienza greca (3 voll., 1977-80). Notevoli, per l'indipendenza rispetto a consolidate tradizioni idealistiche, le traduzioni di Aristotele, Organon (1955; 1970; v., contra, rec. di L. Minio Paluello, in Giornale critico ...
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Gentile, Giovanni
Giuseppe Bedeschi
La filosofia al potere
Gentile è stato, insieme a Benedetto Croce, l’artefice della rinascita della filosofia idealistica in Italia nei primi decenni del Novecento, [...] , quello di Gentile è caratterizzato da una assai più marcata ispirazione soggettivistica.
Gentile ravvisava la difficoltà delle filosofie idealistiche che lo avevano preceduto nel fatto che esse separavano il pensiero dal soggetto che pensa, e lo ...
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ONTOLOGIA
Guido Calogero
. Termine filosofico, derivante dal gr. ὄν, "ente" e λόγος "discorso, trattazione", usato per la prima volta sul principio del sec. XVII da R. Goclenio (insieme con quello, [...] fondamento di ogni altro sapere; mentre fu respinto, o diversamente interpretato, dalle filosofie soggettivistiche e idealistiche, che risolsero l'ontologia in "filosofia trascendentale" (Kant), o in "ideologia" (Galluppi), o la considerarono ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] del bello nel vero", nel dichiarato intendimento di superare sia le posizioni del classicismo tradizionale sia le tendenze idealistiche che in quel periodo venivano affermandosi nella scultura (cfr. Sul realismo nelle arti belle, in Gli Studi in ...
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Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] College della stessa università e operando anche presso l'annessa scuola sperimentale "Horace Mann". Partito da posizioni kantiano-idealistiche (che si rispecchiano anche nella sua Psychology del 1887), già in Outlines of ethics del 1891 (in collab ...
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Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] motivi d'ambizione o di vantaggio personale che lo spinsero a mettersi a fianco a Geremia, bensì ragioni idealistiche e specialmente religiose. Un episodio caratteristico che offre la possibilità di farsi un concetto generico delle relazioni fra ...
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idealistico
idealìstico agg. [der. di idealismo] (pl. m. -ci). – 1. Dell’idealismo, relativo all’idealismo; in filosofia: le correnti i. del pensiero moderno; un’interpretazione i. della storia; in arte: la statuaria greca tende a una figurazione...
pompiere
pompière s. m. [dal fr. pompier, der. di pompe «pompa1»]. – 1. Nome comune e pop. dei vigili del fuoco (che è la denominazione ufficiale ora in uso): il corpo dei p.; la caserma dei p.; chiamare i p.; si sentiva lontana la sirena...