Qualsiasi dottrina che tenda alla riduzione della pluralità degli esseri a un unico principio, a un’unica sostanza. L’introduzione del termine monista nel linguaggio filosofico sembra sia dovuta a C. Wolff, [...] più tardi ed è stato usato in riferimento a disparate prospettive filosofiche: dalla filosofia hegeliana a varie forme di idealismo hegeliano, a posizioni filosofiche antiche (per es., eleatismo) o moderne (per es., Spinoza). Il termine m. ha avuto ...
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WARD, James
Delio CANTIMORI
Filosofo e psicologo inglese, nato a Hull (Yorkshire) il 27 gennaio 1843, morto a Cambridge, dove fu professore, il 4 marzo 1925. La sua posizione è indicata dal carattere [...] alla psicologia, e dal suo metodo nel considerare i problemi della psicologia stessa, metodo ispirato a un "idealismo critico" di tipo positivistico e neokantiano, e contemporaneamente allo spiritualismo tradizionale della cultura inglese.
Lo studio ...
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spiritualismo Orientamento filosofico basato sul riconoscimento della realtà sostanziale dello spirito. Il termine fu introdotto nel 19° sec. da V. Cousin, anche se la tradizione spiritualistica può essere [...] M. de Biran a C. Renouvier a M. Blondel), si è contrapposta, oltre che al materialismo e al positivismo, all’idealismo immanentistico di tipo hegeliano. Con il termine di s. sono state designate particolarmente la corrente di pensiero (s. cristiano ...
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Filosofo, nato a Milano il 27 marzo 1903; prof. di filosofia teoretica nell'università di Pavia (dal 1949) e nell'università cattolica del S. Cuore di Milano (dal 1951). Sostiene una "metafisica neoclassica, [...] ".
Opere principali: Saggio di una metafisica dell'esperienza, Milano 1938, 2ª ed. Urbino 1943; Studi sull'idealismo, Urbino 1942; Dall'attualismo al problematicismo, Brescia 1946; La funzione metodologica dell'unità dell'esperienza, Milano 1946 ...
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Filosofo e scienziato (Hohenstein, Sassonia, 1780 - Laufzorn, Baviera, 1860). Studiò teologia a Lipsia e medicina a Jena; dal 1819 prof. di scienze naturali all'univ. di Erlangen, dove collaborò con Schelling [...] medico, geologo, pedagogo, romanziere), S. elaborò un tipo di ricerca scientifico-filosofica ispirata a un idealismo panteistico di stampo schellinghiano (Ansichten von der Nachtseite der Naturwissenschaften, 1808; Die Geschichte der Seele, 1830 ...
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LEVI, Alessandro
Pietro PIOVANI
Filosofo e storico, nato a Venezia il 19 novembre 1881, morto a Berna il 5 settembre 1953; insegnò filosofia del diritto nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, [...] , 2ª ed., ivi 1954; Scritti minori di filosofia del diritto, 2 voll., Padova 1957). Consapevole del valore universale degli ideali di giustizia e libertà animatori del Risorgimento, se ne fece assertore in anni difficili della patria e, per quegli ...
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JØRGENSEN, Jørgen Jens Frederik Theodor
Marco M. Olivetti
Filosofo danese, nato a Haderuo il 1° aprile 1894, morto a Copenaghen il 30 luglio 1969. Insegnò all'università di Copenaghen dal 1926 al 1964 [...] Dopo il neokantismo iniziale (Paul Natorp som Repraesentant for den kritiske Idealisme, "Paul Natorp come rappresentante dell'idealismo critico", 1918) si orientò verso il neopositivismo logico e partecipò al movimento scientifico per la sintesi. Nel ...
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Saggista e moralista (Resina 1887 - Roma 1941). Redattore del quotidiano Il Mondo e, soppresso questo, di altri giornali (fra cui da ultimo il Popolo di Roma), avversò il fascismo (Diario politico, post., [...] dedicò al giornalismo e alla saggistica, impegnandosi inoltre, sul piano filosofico, a sintetizzare le esigenze del pragmatismo e dell'idealismo (Teoria del pragmatismo trascendentale, 1915; Saggi di etica e di filosofia del diritto, 1915) e, dopo la ...
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Filosofo e pedagogista (Lissa, Posnania, 1839 - Litoměřice, Boemia, 1920). Seguace della pedagogia herbartiana, insegnò nel Paedagogium municipale di Vienna e diresse l'annessa scuola di tirocinio; fu [...] anni, si orientò sempre più verso il cattolicesimo e la filosofia tomistica, che egli considerava la più pura forma d'idealismo (Geschichte des Idealismus, 1894-97; 2a ed. 1907, notevole per la chiarezza e la sistematicità della vasta trattazione). ...
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Croce, Benedetto
Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra [...] nella storia. Ogni sapere ha perciò natura storica e la filosofia è metodologia della storiografia. Il neo-idealismo di Croce influenzò profondamente la cultura italiana della prima metà del Novecento
Dall'opposizione al positivismo alla filosofia ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...