Filosofo del diritto (Albino, Bergamo, 1872 - Torino 1952). Fu prof. nelle univ. di Messina (1915), Cagliari (1922) e Torino (1918-48); socio nazionale dei Lincei (1946). I suoi scritti, che vertono specialmente [...] , 2 voll., 1939-40; Lezioni di filosofia del diritto, 1942 e 1952; Studi storici di filosofia del diritto, 1949), mirarono a trasporre l'istanza idealistica, moderna e contemporanea, sul piano della filosofia della società ("idealismo sociale"). ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] non ha solo valore formale, non è un concetto che cerca fuori di sé il suo contenuto, ma è realtà e attività ideale che vive e si concreta nello stato. Il punto di vista naturalistico non è superato perché l'idea platonica è presupposta allo spirito ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] morale, è quindi il punto in cui, anche da parte dell'idealismo moderno, torna a essere discusso ed elaborato l'antico concetto della tutte le persone giuridiche private, mentre il fine ideale o morale sarebbe proprio, almeno normalmente, delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] rete di dottrine, movimenti, teorie, dalla sociologia al positivismo, dal darwinismo al marxismo, dal materialismo all’idealismo. La complessità di Salvioli, comune a diversi giuristi della sua generazione, riflette perciò quella del contesto ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] al Rapporto giuridico (1959), afferma il filosofo: "si stanno di fronte. quasi due colonne, su cui si eleva l'arco ideale di tutto quanto io sono venuto svolgendo" (Rapporto morale, p. VIII). Fedele alla classicità delle sue premesse, il C., anche ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] di "provare ad un tempo che il metodo positivo, oggi di tanto in favore, anziché dover respingere affatto il metodo ideale deve invece conciliarsi e armonizzarsi con esso" (p. IV).
Vagheggiò l'idea di scrivere un volume di Istituzioni di filosofia ...
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Filosofo (Arezzo 1896 - Roma 1979). Prof. dal 1932 al 1971 nelle univ. di Pisa, Messina, Genova e poi Roma, redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore (1920) [...] alla ricerca teoretica, dapprima come seguace dell'attualismo di G. Gentile, di cui fu discepolo all'univ. di Roma (L'idealismo italiano e i suoi critici, 1930; 3a ed. 1974), poi come critico di esso, pervenendo alla formulazione del problematicismo ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] degli antichi. E ne nacque una poesia ispirata alla fede nella vita e all'entusiasmo per tutti i grandi valori ideali, ma evidente di verità nelle immagini: commossa nell'intonazione, ma realistica di colore, ferma e sicura nel disegno. Le Fänrik ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] da Alessandro Levi. Il C. gli fu vicino nella vita accademica, ma orientò il suo pensiero nel senso di un idealismo di ispirazione gentiliana corretto dall'influsso della tradizione giobertiana, a cui del resto non era estraneo lo stesso Gentile.
Nel ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] in senso cosmopolitico dalla scuola stoica, sorta anch’essa in Atene, con Zenone e Cleante (3° sec. a.C.), mentre l’ideale della polis era in dissoluzione. Nella media e tarda Stoa la metafisica monista del logos universale, ragione e anima del mondo ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...