de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] divenne il capo del suo paese e uno dei maggiori leader politici mondiali. Univa la forza del sentimento, l'idealismo, il coraggio a una mente lucida e all'inflessibile determinazione nell'azione. Negli anni bui seguiti alla sconfitta della Francia ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] la teoria della relatività di Einstein sono tacciate di "idealismo". Alla genetica "borghese" di Mendel-Morgan vengono . È il tronco dello storicismo, decapitato della "storia ideale eterna". L'identità di filosofia e storia vi è convertita ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] coinvolto vari campi del sapere letterario: estetica, erudizione, filologia, storiografia, saggistica accademica e militante. L'idealismo - soprattutto la sistemazione crociana dei problemi dell'arte -, una fervida pubblicistica che ha accompagnato e ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Tostedt, Lüneburg, 1886 - Cambridge, Massachusetts, 1961). Dopo aver studiato economia, diritto e filosofia a Monaco, Berlino, Ginevra e Jena, soggiornò in Inghilterra [...] 1924 al 1925 diresse Die Internationale, organo teorico del Partito comunista tedesco. Marxismus und Philosophie fu accusato d'idealismo e di revisionismo dall'Internazionale comunista, e nel 1926 K. fu espulso dal Partito comunista tedesco, di cui ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] : Cola di Rienzo (Palermo 1870) e Fiore (ibid. 1872). Si occupò anche approfonditamente di estetica, in particolare scrisse il saggio L'idealismo e la letteratura (Roma 1881), e quando, nel 1882, si trasferì a Roma, tenne come libero docente un corso ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] Francia.
Anna Kuliscioff così scriveva di lui a Filippo Turati nel 1911: "... personalmente serba sempre nel suo intimo un cantuccio di idealismo, non rifiuterebbe né le 10 né le 20.000 lire; non chiederebbe nulla in cambio come non lo ha mai chiesto ...
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conservatorismo
Posizione culturale e politica di chi sottolinea il valore della continuità di fronte al cambiamento, contro le ideologie progressiste, difendendo l’ordinamento politico-sociale tradizionale [...] innovatori. Storicamente il c., come ideologia dell’ordine costituito, sorge nel 18° sec. per reazione al fallimento degli ideali di riforma e di progresso impliciti nella filosofia illuminista e nei movimenti rivoluzionari che a questa si ispiravano ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] S.C.,in Nuova Antologia, 16 genn. 1912, pp. 331 ss.). Del resto, il suo liberalismo, animato da una nobile tensione ideale, ma sprovvisto di efficaci strumenti culturali, anche di quelli forniti a un consistente settore dei liberali napoletani da una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] critica» Omodeo, che agli occhi di Croce, come questi gli scrisse, aveva raggiunto «quell’armonia interiore che è insieme l’ideale della saggezza pagana e della pace cristiana», tenne la sezione «storico-morale» (lettere del 10 agosto 1929 e del 13 ...
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NORDAL, Sigurdhur, Jóhannesson
Mario GABRIELI
Critico e storico islandese, nato a Eyjólfsstadhir nel Vatnsdalur il 14 ottobre 1886; è il maggiore studioso vivente di antichità nordiche. Ha insegnato [...] menning, "Cultura islandese", 1942).
Critico d'indirizzo saintebeuviano per il suo tentativo di fondere insieme positivismo e idealismo, il Nordal si è anche cimentato nella creazione poetica (Fornar ástir, "Antichi amori", 1919) sempre restando però ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...