FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] dell'arte (poi in Opere, IV, pp. 103-113), metteva in dubbio che a proposito del F. si potesse parlare ancora di idealismo attuale (ora in B. Croce, Conversazioni critiche. Serie terza, Bari 1951, pp. 119- 122).
Caduto il fascismo, il F. fu epurato e ...
Leggi Tutto
CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] al Rapporto giuridico (1959), afferma il filosofo: "si stanno di fronte. quasi due colonne, su cui si eleva l'arco ideale di tutto quanto io sono venuto svolgendo" (Rapporto morale, p. VIII). Fedele alla classicità delle sue premesse, il C., anche ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , Convegno (un’ampia testimonianza in Verdino, 1987, e in Anceschi, 1997), avevano messo in luce segnali di presa di distanza dall’idealismo. Tra i tanti, un intervento su Umanità di Ungaretti (in Cronache latine, II [1932], 8-9, p. 4), in cui ...
Leggi Tutto
COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] , Trani 1886) - si allontanò dallo hegelismo spaventiano e aderì al progetto di mediazione tra positivismo e idealismo formulato da P. Siciliani e G. Cesca (Idealismo o realismo?, in Rassegna pugliese di scienze, lettere ed arti, I[1884], pp. 149 s ...
Leggi Tutto
GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] il G. aderì con slancio alla fede cattolica, anche se concepì sempre il cristianesimo come la realizzazione completa dell'ideale classico, greco-romano, della formazione integrale dell'uomo. In ciò ebbe l'appoggio del Montini, che gli pubblicò nella ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] le sue forze declinano; minato da un male inesorabile si spegne a Pisa il 30 sett. del 1959.
Fonti e Bibl.: U. Spirito, L'ideal. ital. e i suoi critici, Firenze 1930, pp. 99-104; M. F. Sciacca, Problemi dello spiritual. di A. C., in Logos, XX(1937 ...
Leggi Tutto
ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] logicae Aristotelicae di questo filosofo) perché più concrete; ma dovunque viva l'illusione "di rovesciare il colossale monumento dell'idealismo assoluto". Di qui l'A. traeva la speranza che l'Italia avrebbe potuto riprendere "un dì il primato della ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] 'altro proseguiva la sua battaglia volta allo svecchiamento della cultura filosofica e scientifica nazionale, dominata per una parte dall'idealismo, per altra dalla retorica e da un equivoco rapporto tra la filosofia e la scienza. Nel 1934 uscì, a ...
Leggi Tutto
BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] Se la filosofia va intesa come l'autocoscienza del processo della cultura, essa indica, secondo il B., anche un piano ideale-formale di pura autonomia che va intesa come "ragione", la quale, a sua volta, costituisce il senso teleologico della storia ...
Leggi Tutto
CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] vede il C. travisa anche il concetto kantiano dell'appercezione trascendentale. Quindi la sua polemica contro l'attualismo e contro l'idealismo - egli vedeva un unico indirizzo di pensiero da Maimon a Fichte, da Hegel a Gentile - è destituita di ogni ...
Leggi Tutto
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...