Filosofo italiano (Napoli 1894 - Torino 1986), prof. di filosofia e storia della filosofia al Magistero di Torino (dal 1926), di filosofia morale all'univ. di Pisa (dal 1932) e all'univ. di Torino (dal [...] L'Erma (1929-37) e Filosofia (1950 e segg.); ha teorizzato un "idealismo etico". Tra le sue opere: Verità e realtà, apologia dell'idealismo (1925); Giudizio e azione (1928); Idealismo e cristianesimo (2 voll., 1936); Sic vos non vobis (2 voll., 1939 ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Napoli il 9 agosto 1878, professore all'università di Pisa dal 1922 al 1945. Fu deputato al Parlamento e accademico d'Italia.
Spirito proteiforme, il C. è passato dall'idealismo a una [...] dall'uomo e dall'analisi dell'atto umano. Il C. in definitiva si mostra equidistante dal realismo cosmologico e dall'idealismo immanentistico dialettico. Riprova ne è la sua concezione della persona, che, tutt'altra cosa com'è dall'individuo, è così ...
Leggi Tutto
Filosofo (Palermo 1881 - Napoli 1964), prof. (dal 1919 al 1951) nell'univ. di Napoli; socio nazionale dei Lincei (1949). Motivo dominante del suo "sperimentalismo", la rivendicazione del valore teoretico [...] pragmatisti, intuizionisti e neohegeliani. Tra i suoi scritti: Relativismo e idealismo (1922); Il problema di Dio e il nuovo pluralismo (1924); L'estetica di Kant e degli idealisti romantici (1942); Il sacrificio come significato del mondo (1946). ...
Leggi Tutto
Filosofo (Eisenberg, Turingia, 1781 - Monaco di Baviera 1832); studiò filosofia a Jena, dove poi fu libero docente. Pur non essendo una personalità di spicco dell'idealismo romantico, la sua figura è degna [...] di interesse. La sua filosofia è principalmente una dottrina dell'essenza (Wesenlehre), cioè della realtà assoluta e divina, concepita come conoscibile attraverso due processi teoretici, uno soggettivo ...
Leggi Tutto
Rosenzweig, Franz. - Filosofo tedesco (Kassel, Assia, 1886 - Francoforte 1929). Collaborò con M. Buber a una traduzione tedesca della Bibbia. Forte dell'esperienza religiosa ebraica, contrappose all'idealismo [...] hegeliano una filosofia centrata sui temi dell'esperienza del singolo, dell'esistenza, nella sua finitezza e concretezza, e della morte vista come segno di una radicale trascendenza (La stella della redenzione, ...
Leggi Tutto
Filosofo (Firenze 1894 - Pisa 1957), prof. di filosofia teoretica all'università di Pisa dal 1951 alla morte. Il suo pensiero ha teso a un approfondimento critico dell'idealismo e di alcuni problemi della [...] storia della filosofia moderna. Tra le sue opere (raccolte a cura di M. Corsi, Opere filosofiche, 2 voll., 1968), delle quali sono particolarmente importanti quelle di argomento kantiano, si citano: Saggio ...
Leggi Tutto
Filosofo inglese (Clapham, Londra, 1846 - Oxford 1924). Influenzato da T. H. Green, lettore e ammiratore di Hegel, con Bosanquet e McTaggart tra i maggiori esponenti del neo-idealismo inglese, propose [...] una critica sistematica delle conclusioni dell'empirismo e del positivismo del sec. 19º. Con Ethical studies (1876) polemizzava sia contro l'etica edonistica e utilitaristica di J. S. Mill e dei positivisti ...
Leggi Tutto
Storico italiano della filosofia (Napoli 1888 - Roma 1948); insegnò storia della filosofia all'univ. di Messina dal 1923 e dal 1925 all'univ. di Roma. Appartenne alla corrente dell'idealismo attuale; la [...] rivendicazione culturale ed etica dei valori del liberalismo (da lui affermata soprattutto nella Storia del liberalismo europeo, 1a ed. 1925: trad. in molte lingue) lo portò a essere uno dei maggiori esponenti ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Imola il 24 sett. 1895, professore di storia della filosofia nell'università di Messina dal 1939.
Partito da un ripensamento critico dell'attualismo gentiliano (L'idealismo dell'atto e [...] il problema delle categorie, Bologna 1924), è poi pervenuto a una critica generale dell'idealismo, in base all'istanza, fatta propria, della critica materialistica di Marx all'apriorismo moderno. Di qui la rivendicazione della positività del ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Molfetta 1877 - Genova 1948). Prof. nelle univ. di Palermo (dal 1923) e Roma (dal 1930); socio nazionale dei Lincei (1935). In polemica con l'interpretazione soggettivistica del kantismo [...] ), La filosofia di Kant (1927), Il problema della filosofia da Kant a Fichte (1929), Il problema teologico come filosofia (1931), L'idealismo italiano (1938; 2a ed. 1946), Che cosa è la filosofia? (1942), Da Cartesio a Rosmini (1946), Le obiezioni al ...
Leggi Tutto
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...