MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] , Aspetti del protofascismo in Italia, Milano 1967, pp. 98, 100, 126, 140; S. Zeppi, Il pensiero politico dell'idealismo italiano e il nazionalfascismo, Firenze 1973, ad ind.; A. Vinci, Prefigurazioni del fascismo, Milano 1974, ad ind.; F. Cordova ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Firenze, non c’era inoltre più alcun riferimento alla dottrina sociale della Chiesa, rimaneva fermo soltanto il riferimento agli «ideali cristiani». Era un dare fondamento alla politica del partito cattolico, al di là del suo rapporto con la Chiesa ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di trincea, l'amarezza per la sconfitta e per le miserie della prigionia, la narrazione gaddiana disegna un mondo di ideali e risentimenti, di euforie e di malinconie: la timidezza, l'"eccitabilità che atterrisce ad ogni ostacolo, ad ogni prova", l ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] di S. Isidoro.
La sua vita privata e pubblica, improntata a serietà morale e a coscienziosità di studioso, è esempio ideale del classicista ed erudito del suo secolo, contrario sia alle pretese delle corti, che egli condannò in van Dyck, sia alla ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] 22 ott. 1910 in cui affermò che i Colloqui avrebbero dovuto rappresentare "l'ascensione dalla tristezza sensuale e malsana all'idealismo più sereno", parole cui si deve fare qualche tara, essendo destinate a un giornale cattolico poco favorevole al G ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] scacco del suo tentativo investirebbe tutta la visione del moderno come processo verso l’immanenza.
Il parallelismo tra sviluppi ideali e politici era per Del Noce il banco di prova e l’ipotesi-guida dell’interpretazione transpolitica della storia ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] i Canti, composti fra il 1536 e il 1538, mostrano i limiti dell'adesione del B. al gusto rinascimentale, sul piano ideale e su quello stilistico: la dottrina dell'amor platonico e gli schemi formali del lirismo petrarchesco si svolgono nell'ambito di ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] 'autonomia della forma.
Le idee estetiche del B. erano semplici e chiare. L'arte era per lui "bello riunito e non ideale... mediante la semplice imitazione del vero". La bellezza non poteva trarsi da un'idea astratta e da una convenzione - "la natura ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] scorgevano più o meno chiaramente i segni di quel bellicismo retorico che, nel nome della prosecuzione dell'eroismo e dell'idealismo risorgimentali, tendeva a trascinare il paese in una politica di grandeur che mal si conciliava con le reali risorse ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] fu "non insensibile" a questo (cfr. P. G. Goidànich, in Italia dialettale, VII [1929], pp. 147 s.; G. Nencioni, Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio, Firenze 1946, p. 65). Altrettanto giustamente, quindi, il B. stesso affermò che, se "i ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...