MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] e illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa 1969, pp. 317-332, 352-357 (sugli ascoliani neogrammatici); G. Nencioni, Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio, Pisa 1989; A. Varvaro, Convergenze e divergenze nella storiografia delle lingue ...
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TARI, Antonio
Alessandro Savorelli
TARI, Antonio. – Nacque il 4 luglio 1809 a Santa Maria Maggiore in provincia di Caserta (dal 1862 Santa Maria Capua Vetere), da Giuseppe, conservatore delle ipoteche [...] pp. 1-20).
Due anni dopo, dando corpo a queste anticipazioni, pubblicò la prima parte di un manuale, l’Estetica ideale (Napoli 1863), destinato a rimanere incompiuto (le parti II e III saranno edite sui manoscritti solo in tempi recenti). Dell’opera ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] , o non volle, mettere in luce il salto di qualità fra l'Italia non pur del barocco, ma dell'Arcadia e del bello ideale da un lato e l'Italia europea od europeizzante dell'Alfieri e del Baretti dall'altro, così nei suoi libri di storia culturale ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] logicae Aristotelicae di questo filosofo) perché più concrete; ma dovunque viva l'illusione "di rovesciare il colossale monumento dell'idealismo assoluto". Di qui l'A. traeva la speranza che l'Italia avrebbe potuto riprendere "un dì il primato della ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] inizialmente da un articolo esortativo: Per i giovani italiani (in Aquila latina [Messina], 5 dicembre del 1902). Di questo idealismo non di rado polemico è facile seguire la linea ascendente nella sua opera poetica a partire da Parvula (Messina 1899 ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] da Alessandro Levi. Il C. gli fu vicino nella vita accademica, ma orientò il suo pensiero nel senso di un idealismo di ispirazione gentiliana corretto dall'influsso della tradizione giobertiana, a cui del resto non era estraneo lo stesso Gentile.
Nel ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] 'altro proseguiva la sua battaglia volta allo svecchiamento della cultura filosofica e scientifica nazionale, dominata per una parte dall'idealismo, per altra dalla retorica e da un equivoco rapporto tra la filosofia e la scienza. Nel 1934 uscì, a ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] Se la filosofia va intesa come l'autocoscienza del processo della cultura, essa indica, secondo il B., anche un piano ideale-formale di pura autonomia che va intesa come "ragione", la quale, a sua volta, costituisce il senso teleologico della storia ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] (soprattutto G.W.F. Hegel e Croce), cui fece seguito L'ideale d'Israele (ibid. 1931), che ebbe una recensione di E. di socialismo in Italia (Milano 1947).
In esso la critica all'ideale che era stato presentato come "il regno di Dio, visto da ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] pubblicò le opere che attestano il passaggio, per quanto riguarda la sua prospettiva filosofica di fondo, dal positivismo all’idealismo; le più importanti sono Le antinomie dello spirito (Piacenza 1910), Il genio etico e altri saggi (Bari 1912) e ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...