GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] con l'esempio di un episodio capace di risvegliare la coscienza laica nazionale, richiamato i giovani alla ripresa degli antichi ideali di lotta.
Negli ultimi anni la riflessione storico-politica del G. fu tutta dettata dall'esigenza di perpetuare la ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] . A una critica dell’eclettismo cousiniano, si accompagnava, in quella sorta di prefazione, una positiva valutazione dell’idealismo tedesco e del pensiero italiano del Rinascimento.
Trasferitosi a Ginevra nell’autunno del 1830, Passerini contribuì ai ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] amicizia con Władysław Mickiewicz, figlio di Adam, e con il comunardo Armand Levy, del quale rilevava l'"idealismo" contro l'"opportunismo ... inventato per legittimare tutte le capitolazioni di coscienza". Partecipò anche all'iniziativa per il ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] contrapponeva quello di "scuola nazionale". Il Fascio di educazione nazionale nacque, quindi, da una coincidenza di obiettivi tra idealisti e cattolici (Anile aveva aderito al partito popolare e ne fu deputato); prevaleva la tendenza a considerare la ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] J.G. Fichte e F.W.J. Schelling) e con le critiche e osservazioni a lui rivolte (Considerazioni filosofiche sull'idealismo trascendentale, e sul razionalismo assoluto, Napoli 1841). Da una coeva lettera a G. Massari, che allora soggiornava a Parigi e ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] dei testi classici dei marxismo portò avanti la riflessione sul rapporto fra scienza e filosofia, storia e filosofia, positivismo, idealismo e marxismo, in un saggio critico sul "manuale" di N. I. Bucharin. Scrisse alcune interessanti notazioni sul ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] in particolare di Sentire e pensare (Plebe, in Guzzo - Plebe, p. 77), Gentile invece vi ha voluto scorgere la trasformazione dell'idealismo assoluto in spiritualismo assoluto, una posizione che preludeva agli sviluppi che egli stesso avrebbe dato all ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] al fascismo e riammesso solo per l’anno accademico 1946-47.
Frutto delle riflessioni di quel biennio universitario fu Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio (Firenze 1946; 2a ed., Pisa 1989). Il saggio si poneva in rapporto polemico ...
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TURCHI, Nicola
Chiara Ombretta Tommasi
TURCHI, Nicola. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1882. Non si conoscono i nomi dei genitori.
La scarsità di documentazione implica che poco si possa ricostruire della [...] Arturo Semeria e di don Brizio Casciola. Soffermandosi sul ritorno alla fede di Celesia, Turchi ne mise in risalto l’idealismo che trovava nel cosmo biologico la ragione necessaria e il finalismo che riponeva tale causa nella volontà di un divino ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] da due tendenze diverse ma convergenti: l'una era rappresentata dal razionalismo tedesco che sfociando nell'idealismo aveva portato alla identificazione di reale e ideale, di obiettivo e subiettivo, cioè del mondo con il suo creatore; l'altra era ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...