BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] della metafisica. E la convergenza con gli ideali martinettiani trova, nel libro del B., ulteriore Leibniz dell'Arch. di filosofia, XVI (1947), pp. 3-14; Le moi trascendental, in Les Etudes Philosophiques,n. s., IV (1949), pp. 168-173; Immanenza ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] Di Kant Soave proponeva una lettura in chiave marcatamente empiristica; interpretando il trascendentale in senso innatistico, egli accostava il criticismo all’idealismo fenomenistico di George Berkeley, riducendo quindi il «fenomeno» kantiano a mera ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] naturalmente quando nell'Io umano avvenga l'assorbimento dell'Io trascendentale, che solo è immortale.
Sul piano politico il C. che Machiavelli sia diventato professore di morale" (Cattolicesimo e idealismo, pp. 9, 79, 102).
Tale sua profonda e ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] dell'universalizzazione, depurando la sua filosofia dal difficile bagaglio trascendentale. Analogamente lo J. in un articolo del 1907, Il poteva trovare ascolto nel nuovo clima novecentesco dominato dall'idealismo.
Lo J. morì a Torino il 5 ott. ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] studio di due autori che erano anche al centro dell'attenzione dell'idealismo gentiliano, come G. Bruno e B. Spinoza, ai quali egli la propria attività spirituale rimane un principio trascendentale indipendente dalle sue determinazioni. Ciò consente ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] e nelle “Logische Untersuchungen”di E. Husserl, apparso nella rivista anti-idealista Sophia (III (1935), 2, pp. 187-194; 3-4, fra pensiero e realtà, dando forma a un «trascendentalismo storico-oggettivo» che vedeva nelle categorie schemi «costruiti ...
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TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] di Croce, e nel 1915 pubblicò Teoria del pragmatismo trascendentale, la sua prova filosofica più impegnativa. In quello A. Tarquini, Bologna 2004; R. Faraone, A. T. Tra idealismo e filosofie della vita, Soveria Mannelli 2005; A. Tarquini, Il Gentile ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] storicità concreta, di contro insomma alle assolutizzazioni disincarnate dell’idealismo e dello scientismo. Nella relazionalità del finito Paci innestò, oltre a una rilettura dello ‘schematismo trascendentale’ di Kant in quanto sintesi tra l’empirico ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] trascendenza, perfino nel suo aspetto religioso tradizionale. Rifiutato il "formalismo trascendentale e dialettico" dell'idealismo, F. intende avviarsi verso un idealismo critico, nettamente contrapposto a quello "magico" gentiliano, che superi ogni ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] possibile ogni forma di comunicazione. Un’impresa di sapore trascendentale dunque, come Rossi-Landi non mancava di notare, che quegli anni, fra natura e cultura e sulla controversia fra idealismo e realismo, evitando gli eccessi di una e dell’altra ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...