BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] la realtà empirica del mondo, ma sostiene che qualsiasi oggetto reale è condizionato dal soggetto", era definita "idealismotrascendentale". Alla dottrina dello Schopenhauer il B. dedicò anche un corso libero di storia della filosofia tenuto nell ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] J.G. Fichte e F.W.J. Schelling) e con le critiche e osservazioni a lui rivolte (Considerazioni filosofiche sull'idealismotrascendentale, e sul razionalismo assoluto, Napoli 1841). Da una coeva lettera a G. Massari, che allora soggiornava a Parigi e ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] Schelling: dopo aver tradotto, per la collana dei "Classici della filosofia moderna" di Laterza, il Sistema dell'idealismotrascendentale (Bari 1908) e le Ricerche filosofiche su la essenza della libertà umana (Lanciano 1910), pubblicò una ponderosa ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] della storia, fondata per altro sullo scambio del trascendentale e dell'empirico), il dissenso rimase senza soluzione, principale, divenne un centro vivo di dibattiti, nel quale l'idealismo attuale definì per la prima volta sé stesso e vide la ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] solo a fare i conti con la m etafisica dell'idealismo classico, ma anche a neutralizzare i rischi di una metafisica un principio della ragione formale, bensì come la condizione trascendentale della molteplicità esistenziale. Se da Aristotele a Kant l ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] (ibid. 1958) sottolineò appunto la dimensione trascendentale dell'eros. Successivamente, con varie opere tra Tempo, 13 giugno 1974; cfr. inoltre E. Servadio, E., l'idealismo magico e la tradizione ermetica, in L'Italia letteraria, 19 marzo 1931; ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] cultura filosofica e scientifica nazionale, dominata per una parte dall'idealismo, per altra dalla retorica e da un equivoco rapporto tra fondare l'oggettività del reale su base trascendentale. Scartata la prospettiva ottocentesca e positivistica di ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] con una forma di autocoscienza e di soggettività trascendentale. Ciò era anche frutto dell’equivoco sorto -179; G. Sasso, G. C.: considerazioni e ricordi, in Id., Filosofia e idealismo, III, De Ruggiero, C., Scaravelli, Napoli 1997, pp. 127-176; G. ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] di storia. La coscienza, sia pure nella sua elevata trascendentalità, non può essere insieme il punto di partenza e XXXVII (1979), pp. 715-719; F. Polato, F. B. Dall'idealismo allo spiritualismo, ibid., pp. 689-712; Id., Economia diritto e morale nel ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] di storia della filosofia a Roma, dopo il 1930, L'idealismo italiano (Napoli 1938), Le obbiezioni al cartesianesimo (3 voll., il rapporto tra l'identico e il diverso - in quanto trascendentali della coscienza: l'uno, l'unicità in quanto qualità- ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...