Schleiermacher, Friedrich Daniel Ernst
Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834).
La vita e le opere
Formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s’iscrisse [...] un mondo tipico del Romanticismo (si pensi, per es., all’idealismo ‘magico’ di Novalis), S. intende la fantasia come quell’immaginazione trascendentale che, secondo l’idealismo, è alla base di ogni nostra rappresentazione del mondo e condiziona ...
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sintesi
In generale, ogni forma conoscitiva che, partendo da elementi singoli, giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all’analisi, la quale studia un complesso unico di realtà scindendolo [...] in forza dell’unione della necessità e universalità trascendentale delle categorie con i dati empirici che esse informano accezione del termine si è invece delineata nell’ambito dell’idealismo postkantiano, che ha finito per intendere la s. come ...
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trascendentalismo
Der. di trascendentale (➔). In generale, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte [...] e nelle altre forme di idealismo dell’età romantica; il particolare contenuto di tali concezioni è quindi diverso a seconda del diverso modo in cui venga intesa, svolta o modificata l’idea kantiana del trascendentale. Più specificamente, il termine ...
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Lugarini, Leo
Filosofo italiano (n. Parma 1920). Prof. dal 1966, insegnò nelle univ. di Milano, L’Aquila e Roma. Studiò con impegno teoretico vari momenti e problemi di filosofia antica e dell’idealismo [...] moderno. Opere principali: La logica trascendentale kantiana, 1950; Aristotele e l’idea della filosofia, 1961; Esperienza e verità, 1964; Filosofia e metafisica, 1964; L’esperienza di sé, 1965; Esperienza e dialettica, 1977; Prospettive hegeliane, ...
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In filosofia, nome generico di ogni concezione che tende a risolvere la realtà nel pensiero.
Il termine i. si cominciò a usare tra la fine del 17° sec. e il principio del 18°, per designare l’atteggiamento [...] i. soggettivo, cui egli contrapponeva il suo i. trascendentale, che concepiva come soggetto l’elemento formale della dall’altro significa più in particolare dottrina dell’oggettiva idealità razionale del mondo. In funzione di tali significati alcuni ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...