In filosofia, concezione che considera l’uomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze, anteriori quindi all’esperienza. A questo significato se ne affianca talvolta un altro che rinvia [...] da Kant. Nel 19° sec. questo i. sarà proprio, per es., dell’idealismofilosofico, che insisterà sulla priorità gnoseologica della ragione.
Nella filosofia contemporanea, anche per la grande influenza delle correnti empiristiche e positivistiche, l’i ...
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GIULIANO, Balbino
Nato a Fossano in Piemonte il 4 gennaio 1849, laureatosi in lettere e in filosofia nell'università di Torino, insegnò nei licei, nell'istituto superiore di magistero di Firenze, nell'università [...] italiana per la cooperazione intellettuale. É stato fra i primi ad aderire al movimento filosofico dell'idealismo italiano: e questa concezione idealista ha poi rielaborato sforzandosi di conciliare i concetti di trascendenza e d'immanenza e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] lato, polemizza aspramente con Gentile; dall’altro, inizia a delineare l’ideale di una nuova Europa, in grado di fare i conti con : nella prima parte del 20° sec. il quadro della filosofia italiana è assai più mosso e variegato di quanto in genere ...
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idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] questa oggettività indipendente dal soggetto e proclamare l'assolutezza di quest'ultimo fu il passo ulteriore compiuto dai filosofiidealisti. Una volta abolita la cosa in sé, scompariva qualsiasi realtà estranea al soggetto: quest'ultimo non era più ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] autonomia della ragione e la libertà dell’uomo.
L’idealismo tedesco
Riallacciandosi a Kant, J.G. Fichte pone dover essere sull’essere: il fondamento pratico è posto alla base del filosofare e la libertà umana, e quindi l’io come principio della f., ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] dell'arte, 1931; Introduzione alla filosofia, 1933; Genesi e struttura della società, post., 1946) s'incentra sul concetto del pensiero come "atto puro"; donde la denominazione di "attualismo" o "idealismo attuale" da essa assunta. Tale concetto ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] più tardi F.W.J. Schelling terrà lezioni non di e., ma di filosofia dell’arte (Philosophie der Kunst, 1804-05, postumo 1859); e G.W l’e. musicale è stata per lungo tempo legata all’idealismo crociano (cosa che non ha precluso la nascita di indirizzi ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] per Hegel, con l’abbandono del punto di vista ingenuamente materialistico del senso comune e con il passaggio alla filosofia o idealismo, che adegua finalmente la coscienza umana al processo attraverso cui si sviluppa l’idea.
Una concezione opposta a ...
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Filosofo neoscolastico (Busto Arsizio 1886 - Milano 1962); prof. di storia della filosofia (dal 1930) e di filosofia (dal 1933) all'univ. Cattolica di Milano. Contro le dottrine di derivazione kantiana [...] (1924); Il significato storico di Leibniz (1930); La riduzione del concetto filosofico del diritto al concetto di giustizia (1932); Cartesio (1933); Neoscolastica, idealismo, spiritualismo (1933; in polemica con A. Carlini); Il realismo (1937; in ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] a priori della conoscenza. Abolite, nell’ambito dell’idealismo, le distinzioni tra l., ontologia e metafisica, sarà teorie logiche dei pensatori che si richiamano in vario modo alla filosofia hegeliana (F.H. Bradley e B. Bosanquet in Inghilterra, ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....