VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] , qualificandola frivola e superficiale; l'idealismo poté, a buon diritto, vantarsi d'averla oltrepassata col riconoscere alla religione il posto che le spetta nel sistema dello spirito.
Se lo spirito di V. filosofo e critico appartiene all'umanità ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] 'esaminare e distinguere gli elementi compresi in un composto ideale o in una verità generale e allora può pure fare metodo critico invece, al quale s'informa per eccellenza la filosofia kantiana, indaga con severa analisi la forma sotto la quale si ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] l'essere in sé. Il problema della critica pare risoluto: la filosofia, concepita come scienza della scienza, è possibile, ed è così veramente idealismo trascendentale (Kant), il quale deve essere assolutamente inconciliabile con ogni dogmatismo ...
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MATERIA (dal lat. materia o materies "legname, materia"; gr. ὕλη; fr. matière; sp. materia; ted. Materie; ingl. matter)
Enrico PERSICO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Fisica. - Il concetto di materia (nel senso [...] la storia di questo concetto fisico da quella del concetto filosofico di materia (v. appresso). Trattandosi qui l'aspetto fisico della materia come il vero concreto sorge l'idealismo socratico-platonico che trasporta la concretezza nell'intelligibile ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] (4 ag. 1879) sopra S. Tommaso d'Aquino e la filosofia scolastica, l'Humanum genus (21 aprile 1884) sulla massoneria, l' quale si rinnovava la condanna dell'immanentismo e dell'idealismo moderno, si condannavano lo storicismo e l'esistenzialismo ...
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SOCIETÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Raffaello BATTAGLIA
. Da un punto di vista filosofico, il concetto e il problema della "società" si distingue soltanto assai tardi da quello dello stato e, [...] uno stato le cui esigenze non siano più distinte da quelle della società. D'altro lato, col trapasso ideale dello stesso idealismo di sinistra nel positivismo comtiano e col confluire in esso degl'interessi mentali del Settecento francese, i problemi ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] la più nota fra le opere politiche del C., che vi disegna la sua repubblica ideale, naturalistica, teocratica, e aristocraticamente comunistica. La Metaphysica è la maggiore opera filosofica del C., che la concepì a grandi linee, come una "Bibbia dei ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] non si realizza che mediante principî ideali forniti di potere assolutamente unificatore perché L'attività pratica e la cosc. morale, Firenze 1907; id., Picologia e filosofia, voll. 2, Firenze 1918; J. Payot, L'éducation de la volonté, ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] modo; e sempre più ci si avvicina, in forma sia personale sia ideale, alla grande coscienza dell'unità, che è alla base così dell'idealismo di Platone come della filosofia naturale di Aristotele: dottrine che non furono senza influenza anche sulla ...
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PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] negano perciò quel carattere di razionalità metafisica, onde il Hegel poteva dire che con P. la filosofia si era alzata per la prima volta nella sfera dell'ideale. Certo, P. pensò il suo ente come pieno e quindi come esistente e resistente nel senso ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....