Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] con studi sull'idealismo tedesco, in particolare sul rapporto tra filosofia e mutamento storico nel pensiero hegeliano (Sistema ed epoca in Hegel, 1975), ha esteso i suoi interessi alla filosofia della storia di E. Bloch (Multiversum. Tempo e storia ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] potenti strutture concettuali (Corsi 1990, p. 14). L'''idealismo critico'' proposto da Brunschwicg considerava le teorie scientifiche come materia prima in grado di svelare al filosofo i procedimenti della creatività umana. La storia della s ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] già ci si muove naturalmente. È il tronco dello storicismo, decapitato della "storia ideale eterna". L'identità di filosofia e storia vi è convertita in quella di filosofia e politica. La teoria dell'origine pratica dell'errore serve a introdurre il ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] cui v. più sotto), in uno scritto del filosofo arabo al-Kindi (Un frammento nuovo di A ideale, per la ricerca induttiva, condotta con interesse tecnico e con largo sforzo d'organizzazione, rispetto alla speculazione strettamente teoretica e filosofica ...
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JACOBI, Friedrich Heinrich
Pantaleo Carabellese
Filosofo, fratello del poeta Johann Georg, nato a Düsseldorf il 25 gennaio 1743, morto a Monaco il 10 marzo 1819. Dal padre commerciante, fu anch'egli [...] non perciò possiamo dire del J., che egli non sia filosofo nel più proprio e stretto senso della parola, che non assoluta ignoranza. Il critico, per essere coerente, deve diventare assoluto idealista, e cioè deve far capo a un sapere che non è ...
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RAGIONE
Guido Calogero
. Il termine filosofico di "ragione" ha una storia assai complessa, tanto dal punto di vista linguistico quanto da quello concettuale. Etimologicamente, esso proviene dal latino [...] Così entrambi significano, p. es., la disposizione intrinseca e ideale di una cosa, o la sua costituzione matematica (i non esprimibili esattamente). Ma il significato più largamente filosofico che nell'antichità classica hanno i termini di λόγος ...
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Filosofo, nato a Palmi (Reggio Calabria) il 23 maggio 1902. Professore di filosofia del diritto nell'univ. di Siena (dal 1932), di filosofia morale all'univ. di Bologna (dal 1938), di cui è stato anche [...] stesso in cui è passato dalla posizione propria dell'idealismo immanentistico gentiliano, prima professato, a quella che, politiche (in collab. con A. Bertolini), Roma 1939; Corso di filosofia del diritto, 3 voll., ivi 1940-47; Nuovi scritti di ...
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Filosofo inglese nato a Glasbury, contea di Brecknock (Galles), il 30 gennaio 1846 e morto a Oxford il 18 settembre 1924. È ll rappresentante più notevole del nuovo idealismo inglese, che si ricollega [...] . Il suo sistema filosofico, esposto nell'opera Appearance and Reality (Londra 1893, poi più volte ristampata), è ispirato all'esigenza dell'identità di essere e conoscere, ma tale identità è concepita più come un ideale irraggiungibile che non come ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , la prosa italiana.
Solo Giambattista Vico, il grande pensatore che precorrendo il moderno idealismo sostenne contro il metodo analitico e deduttivo della filosofia cartesiana il concetto della sintesi costruttiva dello spirito e nella Scienza Nuova ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Tischbein sono i migliori pittori di quest'epoca, intenta a cambiare, sotto l'influsso di idee letterarie e filosofiche, gl'ideali aristocratici in quelli borghesi. Gli altri generi di pittura (C. W. Dietrich, J. Seekatz) rimangono in ombra rispetto ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....