La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] a un passato che, senza poter essere né dimenticato né contraddetto, era tuttavia pur sempre un passato. E idealista nel senso delle filosofie di Gentile e di Croce certamente non era più neppure Calogero, che, essendo approdato alla fine degli anni ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] , oltre a numerose famiglie patrizie. A Milano Rosmini pubblicò gli Opuscoli filosofici (1827-1828) che lo imposero all’attenzione dei cultori di filosofia: vi presentava un ideale antisensista (in polemica con posizioni come quelle, per esempio, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] en kai pan) natura (spirito visibile) e spirito (natura invisibile): è il capolavoro della prima filosofia schellinghiana (Sistema dell’idealismo trascendentale, 1800), una delle sue poche opere, tra l’altro, non rimaste frammentarie. Vi è sviluppata ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] 1911; G. Solari, L’idea individuale e l’idea sociale nel diritto privato, Torino 1911; U. Spirito, R. e l’idealismo, in Giornale critico della filosofia italiana, VI (1925), pp. 42-55; L.G. Cusani-Confalonieri, G.D. R. Notizie storiche e biografiche ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] nella ricostruzione gentiliana: la possibile unità tra spirito e natura, che fonda l’unità ideale del mondo e consente di superare sia il dualismo delle filosofie della trascendenza sia il meccanicismo, è infatti possibile a patto di avere un giusto ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] della politica culturale del regime. Lucio Lombardo-Radice (1958, pp. 42-46) ha rilevato come né l’idealismo né la filosofia scientifica saranno capaci di conquistare l’egemonia culturale in Italia. Il primo, per la scarsa attenzione alla critica ...
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Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] quando Gentile si trasferì da Palermo a Pisa per insegnarvi filosofia teoretica, chiamato a succedere al suo maestro di gioventù, Donato raggiunge la sua più profonda realtà.
Le idealità ricasoliane si sarebbero scontrate con un panorama sociale ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] (p. 76). Croce lo aveva preteso. La riforma dell’idealismo qui veniva discussa in radice, prima ancora che nel suo della sua giornata operosa. Del resto ancora una volta era la filosofia a decretare che «il progresso che si compie nell’opera è ...
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Gentile, Gemelli e l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Michele Lenoci
L’incontro tra Giovanni Gentile e padre Agostino Gemelli (1878-1959) non è solo il confronto tra due studiosi, ma è anche il [...] ad onta di queste critiche, tornerò a ripetere che Ella in questo campo ha dei meriti innegabili. Gentile filosofoidealista, ossia promotore di una filosofia che, a mio modo di vedere, è dissolvitrice del pensiero cristiano e negatrice nel senso più ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] tensione alla concretezza di pensiero. Già Spaventa si era concentrato sulla necessità di interpretare l’idealismo assoluto come una filosofia della assoluta realtà, tentando di conciliare qualsiasi ‘duplicazione’ tra il piano del pensiero e quello ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....