Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] dello spirito come costruzione di una egemonia, Milano 1987.
G. Sasso, Filosofia e idealismo, 1° vol., Benedetto Croce, Napoli 1994, pp. 199-216.
M. Maggi, La filosofia di Benedetto Croce, Napoli 1998, pp. 209-53.
S. Cingari, Benedetto Croce ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] cosmopolitismo, in quanto consentiva di essere idealmente partecipi di un'unica umanità senza rinunciare alle proprie peculiarità nazionali. A ciò contribuì la diffusione di due τόποι filosofico-letterari: in primo luogo la convinzione, chiaramente ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] particolare, aveva ben compreso «il significato categoriale» e non meramente psicologico della filosofia di Kant; ma non aveva poi percorso la strada che conduceva all’idealismo postkantiano e alle «esigenze che questo conteneva e [alle] verità che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] (1715) del gesuitaYves-Marie André. Crousaz è seguace della filosofia cartesiana e del partito dei “moderni” e, di conseguenza, rapporto inscindibile. Rapporto che nella poesia, nell’idealismo magico novalisiano in primo luogo, diviene volontà di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] un complotto, e che era invece la nascita di una nuova forza ideale e pratica (Jeunesse de Diderot, 1939, trad. it. 1988, livornese assunse una prospettiva più ampia dando alle stampe Filosofia e politica nel Settecento francese (1962), in cui offrì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] dal punto di vista culturale. L’idealismo, accusato, tra l’altro, di essere stato la filosofia del fascismo, divenne oggetto di critiche sempre più radicali. La reazione assunse forme diverse: l’idealismo stesso, come era avvenuto a quello hegeliano ...
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Gentile organizzatore di cultura
Albertina Vittoria
Politica e cultura
Il 26 novembre 1911, nel discorso che inaugurava un ciclo di conferenze alla Biblioteca filosofica di Palermo (Il programma della [...] Una concezione, la sua, che già da ora lo contrapponeva al «filosofo amico». Proprio su queste parole, infatti, Croce ebbe l’anno difeso per conservare un qualche valore a quel tanto di apporto ideale che esso dà al Partito» (cit. in Longo 2000, ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] dell'anima (come accade in Kant).
L'idealismo torna a inserire la singolarità personale in uno Ané, 1927, pp. 369-437.
A. Milano, La trinità dei teologi e dei filosofi: l'intelligenza della persona di Dio, in Persona e personalismi, a cura di A. ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] atto» (p. 435). E merito di Immanuel Kant sarebbe l’aver sostituito questo dogmatismo a quello empirista e idealista, inaugurando la filosofia della volontà e della libertà, la facoltà di agire in base all’imperativo categorico. Suo errore invece è ...
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Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] ) che mostra come Spirito alla fine degli anni Venti fosse ancora un gentiliano convinto, deciso a difendere la filosofiaidealista dalle critiche dei suoi nemici.
Coerentemente con queste premesse, nel 1927, insieme ad Arnaldo Volpicelli, iniziò la ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....