GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] e realtà. Ma a tale realtà sovrasta un assoluto che, per sua natura, trascende la relatività del Hegel); Id., ibid., XIII (1915), pp. 388 s. (rec. a Il valore degli ideali); A. Gramsci, Stato e sovranità, in Energie nuove, I (1918-19), pp. 99-101 ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] quella comune", ed egli si compiaceva d'esserne dominatore assoluto, al riparo da ogni interferenza.
In questo atteggiamento di . Hartmann -, dell'empirismo di S. H. Hodgson e dell'idealismo di F. M. Bradley, rilevò la mancanza di equilibrio nel come ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , occupava, in città, una posizione di assoluto prestigio, ulteriormente accresciuta quando, nel 1894, la atti a coniugare una formazione imbevuta di classicità con il romanticismo idealista di J. Ruskin e Th. Carlyle, e il simbolismo francese ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] dunque, colloca ai vertici le forme di espressione più pure e ideali; in questo contesto, il G. studiò in maggior dettaglio e , nella poesia successiva a D'Annunzio, il vertice assoluto viene indicato nell'"essenzialità lirica" di G. Ungaretti, ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] principali conseguenze che da queste premesse teoriche dell'idealismo necessariamente seguono sul piano pratico: la svalutazione della religione, perché considerata come conoscenza irrazionale, mitica dell'assoluto, e destinata a cedere il posto alla ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] e F.W.J. Schelling) e con le critiche e osservazioni a lui rivolte (Considerazioni filosofiche sull'idealismo trascendentale, e sul razionalismo assoluto, Napoli 1841). Da una coeva lettera a G. Massari, che allora soggiornava a Parigi e che appare ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] elementi possono essere studiati "in modo razionale ed assoluto"); la definizione della morale come "scienza della sua produzione intellettuale da parte dei due grandi responsabili della rinascita idealista, B. Croce e G. Gentile, e delle loro scuole. ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] 1924), pp. 93-98. Ma i primi contributi in assoluto, specificamente epigrafici, sono da mettere in rapporto con espliciti discepolo Della Seta, per tacere delle costruzioni teoriche dell'idealismo crociano, mal si prestavano, fra l'altro, ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] scienza della formazione tesa a conciliare l'istinto e la ragione, l'ideale e il reale, l'essere e il dover essere, inaugurando un percorso la consolazione della fede o i fondamenti di un'assoluta certezza, non [aveva] altra alternativa se non di ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] Firenze 1936) fin dai primi suoi lavori lo avviarono all'idealismo storicistico.
Il D. (considerate De Uno e Scienza nuova Vico-Kant).
Mentre la morale si riferisce agli scopi assoluti (intenzioni, ordine interiore) il diritto si riferisce ai fini ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...