ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] e pensiero indissolubilmente connessi. E Dio, l'"Assoluto Pensiero", faceva un po' da garante della solo la loro concreta relazione, che è l'atto dell'esperienza" (Relativismo e idealismo…, p. 37). Da questo punto di vista, l'A. pone l'esperimento ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] compito proprio del filosofo fosse la ricerca di un "sapere assoluto", di una scienza che si acquisisse "una volta per sempre della scienza nella "progressiva elaborazione" che "l'ideale del dovere" subisce nella storia attraverso i secoli. ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] avrebbe dovuto, nelle intenzioni, rivaleggiare con le teorie dell'idealismo crociano. Rifacendosi sempre al De Sanctis (cui è dedicato l comuni della estetica romantica, il C. propone un assoluto discrimine tra l'arte "disinteressata" e gli ambiti ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ma per il resto l'ha concepita secondo il suo proprio ideale figurativo.
Un eguale mutamento si avverte nei due bei tondi della piazza del Campidoglio; e infine l'opera più cara, in assoluto, all'artista, la prosecuzione e il compimento del nuovo S. ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] ricerca di nuove fonti di piacere, di bellezza, d’ideale» e di una «vita vissuta con tutte le energie in del Consiglio dei ministri, il 15 dicembre 1922, affermò la «assoluta irrevocabilità del fatto compiuto nell’ottobre col trapasso di regime» ( ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] e il divorzio tra l'artista e il pubblico assoluto e irreparabile", mentre i simbolisti "affermano che la .-V. Brunetière sulla "bancarotta della scienza" e la "rinascita dell'idealismo", la riflessione del G. intorno al valore e al limite della ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] sangue e cultura e rifiutando il medievalismo assoluto e reazionario dei romantici del Nord Europa l’idea sociale nel diritto privato, Torino 1911; U. Spirito, R. e l’idealismo, in Giornale critico della filosofia italiana, VI (1925), pp. 42-55; L.G ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] e realtà. Ma a tale realtà sovrasta un assoluto che, per sua natura, trascende la relatività del Hegel); Id., ibid., XIII (1915), pp. 388 s. (rec. a Il valore degli ideali); A. Gramsci, Stato e sovranità, in Energie nuove, I (1918-19), pp. 99-101 ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] quella comune", ed egli si compiaceva d'esserne dominatore assoluto, al riparo da ogni interferenza.
In questo atteggiamento di . Hartmann -, dell'empirismo di S. H. Hodgson e dell'idealismo di F. M. Bradley, rilevò la mancanza di equilibrio nel come ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , occupava, in città, una posizione di assoluto prestigio, ulteriormente accresciuta quando, nel 1894, la atti a coniugare una formazione imbevuta di classicità con il romanticismo idealista di J. Ruskin e Th. Carlyle, e il simbolismo francese ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...