Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] il quale aveva rappresentato la concretizzazione nel reale dell’ideale: la sua «verità effettuale», per dirla con altro è l’Io che ascolta; e la distinzione è netta e assoluta; 2) che questa alterità che nella sintesi deve essere superata con l ...
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Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] una chiara differenziazione da Hegel, da Spaventa e soprattutto dall’«idealismo attuale» di Gentile (Teoria e storia della storiografia, a in ciò che ha di essenziale davvero e assoluto». Accanto alle storie «speciali», che corrispondono alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea fondamentale di Fichte è costituita dalla concezione della filosofia come “dottrina [...] essa sia dovuta ad alcuni grossolani fraintendimenti, come la confusione tra Io assoluto e coscienza empirica, e l’identificazione tra idealismo trascendentale e idealismo psicologico. La risposta a queste critiche sarebbe stata formulata con la ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] e il divorzio tra l'artista e il pubblico assoluto e irreparabile", mentre i simbolisti "affermano che la .-V. Brunetière sulla "bancarotta della scienza" e la "rinascita dell'idealismo", la riflessione del G. intorno al valore e al limite della ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] loro soluzioni nascono all’interno della storia stessa, così che una verità non è mai superata in assoluto, ma arricchita di nuove relazioni. La libertà è l’ideale morale dell’umanità, ma non in un senso astratto e universalistico, perché essa è il ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] storia. Inoltre, è evidente che un punto di forza dell’ideale liberale è, per Croce, la capacità di cogliere l’universale storia non risiede in un modello di filosofia definitiva e assoluta, ma nella libertà intesa come principio motore del progresso ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] di conciliare l'attaccamento a una nazione particolare con l'adesione ideale alla patria universale: "In quanto Antonino il mio Stato e popolo' che si pone in immediato contatto con l'assoluto e in totale autonomia nei confronti degli altri 'spiriti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] in rapporto inscindibile. Rapporto che nella poesia, nell’idealismo magico novalisiano in primo luogo, diviene volontà di sopra la nostra personalità, fuori di questo campo, un così assoluto dominio che noi ci dobbiamo piegare ad essa, come se essa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] di Antonio Rosmini con coloriture esistenzialiste, il centro metafisico e assoluto del diritto: è nel valore della persona, in quanto mondo dei fenomeni naturali sia a quello dei puri valori ideali e che appartenga alla sfera della cultura, ossia alla ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] , di cui l’uomo è spettatore» (p. 443) –, e sembrerebbe dunque ignorare quel nuovo idealismo, «l’idealismo postkantiano, che riconosce l’autonomia assoluta della ragione» (p. 444). Perché è stato Hegel
che ha combattuto e distrutto il concetto della ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...