La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] «dell’io senza limiti, libero ecc. sa di assoluto lontano un miglio, e non è forse estraneo alla Croce e i vociani, Genova 1984.
E. Garin, Agonia e morte dell’idealismo italiano, in La filosofia italiana dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1985, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] giorno di nuove mitologie, che non sminuiscono certamente il rigore assoluto della scienza, ma la rendono più umana.
Quale ne e dalle forme delle cose e degli oggetti getta un ponte ideale tra la fabbrica e la vita quotidiana.
Pietro Consagra, Afro, ...
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Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] della religione, non per abolirla, bensì per esaltarla, facendone una delle tre «forme assolute dello spirito» celebrato dal suo idealismo. Arte, religione e filosofia dovevano cioè scandire i «momenti, solo logicamente distinguibili» della ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] società capitalistica qual è e una società comunista ipotetica o ideale in cui, abolita la proprietà privata dei mezzi di per ogni verso nel materialismo di Marx, è nell’assoluto difetto di ogni critica relativa al concetto della prassi applicata ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] «relativo» e sull’«empirico», chiamati a «far le parti dell’assoluto» e dell’«a priori» (p. 57). Di qui, infine, Croce e Gentile, pp. 184-204; G. Oldrini, La “rinascita dell’idealismo” e il suo retroterra napoletano, pp. 205-25).
P. Craveri, Nota ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] uomo a Dio, nella misura in cui Dio era la vera e assoluta realtà, ma solo in quanto era attraverso l’uomo e la sua a se stesso. Per questo verso, occorreva riconoscere che «l’idealismo ha il pregio, non il difetto del misticismo. Ha ritrovato Dio ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] , ma come esperienza pratica nel mondo storico; la terza, di concepire Dio non come oggettività assoluta, bensì come assoluta soggettività, come «ideale-inattuale» che l’individualità scopre in se stessa nell’atto di ritrarsi dal mondo esteriore ...
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Sistema di logica come teoria del conoscere
Biagio de Giovanni
Un’opera che si completa negli anni
Il primo volume del Sistema di logica come teoria del conoscere fu pubblicato da Giovanni Gentile nel [...] lo contenga. Non lo contiene in una sorta di spazialità metaforica, o ideale che si voglia dire, ma nel suo processo vivente (Sistema di logica, spirito si è presentato costantemente nella veste di Io assoluto, di Io trascendentale? Il non-Io c’era ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] appariva incompleto e parziale, occorreva trarlo, con radicalità teoretica, a un immanentismo assoluto, assumendo che immanentismo assoluto e idealismo coincidessero. Occorreva passare dal metodo dell’immanenza al principio (pensiero, logos) dell ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] » (p. 130), mentre dischiudeva quello storicismo assoluto che impegnerà Croce negli anni seguenti, segnava il . 179-202.
G. Sasso, Croce e la storia, in Id., Filosofia e idealismo, 1° vol., Benedetto Croce, Napoli 1994, pp. 199-216.
G. Furnari ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...