MACH, Ernst
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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Pensatore tedesco, nato il 18 febbraio 1838 a Turany (Turas), in Moravia, morto il 19 febbraio 1916 a Haar presso Monaco. Fu professore universitario [...] manifesta nell'esclusione del valore oggettivo e assoluto delle leggi naturali, interpretate invece (con , Vienna 1918. Tra gli scritti italiani, v.: G. Cesca, L'idealismo del M. e l'energismo dell'Ostwald, in Rivista di filosofia e scienze ...
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FRIES, Jakob Friedrich
Guido Calogero
Filosofo, nato a Barby il 23 agosto 1773, morto a Jena il 10 agosto 1843. Nel 1805 professore all'università di Heidelberg, passò l'anno seguente a quella di Jena: [...] pensiero il F. dipende essenzialmente dal Kant: l'idealismo metafisico postkantiano è mera aberrazione per lui, che tende fondamento dell'etica, il concetto kantiano dell'umanità come fine assoluto, portato anch'esso su un piano più empirico), nell' ...
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SAITTA, Giuseppe
Filosofo e storico della filosofia, nato a Gagliano Castelferrato, Enna, il 7 novembre 1881. Dopo aver insegnato nelle università di Firenze, Cagliari e Pisa, tenne (dal 1932) la cattedra [...] cui il s. ritrova i germi del moderno idealismo immanentistico; La scolastica del sec. 16° e Moralisti italiani del nostro tempo, Reggio Calabria 1950; G. Morra, L'immanentismo assoluto di G. S., in Giornale critico della filosofia italiana, 1954, n. ...
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STAHL, Friedrich Julius
Guido Calogero
Pensatore politico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 gennaio 1801, morto a Bad Brückenau il 10 agosto 1861. Professore di diritto pubblico a Erlangen e a [...] piano filosofico, i diritti del teismo contro l'idealismo postkantiano, che ad esso appariva "panteistico". Egli considera ogni ordinamento giuridico e politico come dipendente dal valore assoluto della legge etico-religiosa; e condanna perciò ogni ...
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GUZZO, Augusto
Filosofo, nato a Napoli il 24 gennaio 1894. Prof. di filosofia al Magistero di Torino (dal 1924), di filosofia morale, all'univ. di Pisa (dal 1932), di filosofia morale (dal 1934) e di [...] o del dover essere, che fosse criterio universale e assoluto per giudicare il valore di ciò che i singoli da Platone a Hegel.
Bibl.: G. Durante, La filosofia degli idealisti cattolicizzanti, II, in Giornale critico della filosofia italiana, 1939, n ...
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TRUBECKOJ, Sergej Nikolaevič
Leonida Gancikoff
Filosofo russo, nato ad Achtyrka nella provincia di Mosca il 4 agosto 1862, morto a Mosca il 12 ottobre 1905. Tr. studiò all'università di Mosca, dove [...] coscienza umana; e Osnovanija idealizma, Le basi dell'idealismo). Secondo Tr., è necessario ammettere la conoscibilità, almeno del reale, che si fonda sull'assoluta "uni-totalità" dell'essere. L'assoluto quindi non è un principio puramente logico ...
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LA VIA, Vincenzo
Filosofo, nato a Nicosia il 28 gennaio 1895. Dal 1940 titolare di filosofia alla facoltà di Magistero dell'univ. di Messina, e dal 1958 di filosofia teoretica alla facoltà di Lettere [...] , Trani 1925; Il problema della fondazione della filosofia e l'oggettivismo antico, Varese 1936; Idealismo e filosofia, Messina 1941; Dall'idealismo all'assoluto realismo Firenze 1941; L'unità del filosofare e la persona, Messina 1953; Pedagogia ...
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verità
Stefano De Luca
Un’insopprimibile esigenza dell’uomo
La verità è un concetto assai difficile da definire in modo univoco, ma di cui non possiamo fare a meno. Qualsiasi tipo di discorso – da quello [...] con le rappresentazioni delle cose, cioè con le idee (idealismo gnoseologico o conoscitivo). Questi filosofi non negano l’esistenza articolazioni. Si raggiunge così il punto di vista del Tutto o Assoluto: il vero, come afferma Hegel, è l’intero, la ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di analisi condotte su una realtà non più pensata come assoluta ed esterna all'uomo, ma come prodotto della sua coscienza come cieco è l'errore di chi in buona fede accetta gli ideali del Werkbund e più tardi il compromesso del Bauhaus. Anche per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ’intendeva per machiavellismo. Donde anche l’assenza non solo di qualsiasi idealità o generosità o slancio di pensiero e di azione, ma anche di una nuova storiografia. Non erano neppure una novità assoluta, perché ci si muoveva su una strada aperta ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...