Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] di occuparsi di tematiche filosofiche e di perseguire l’ideale di una visione unitaria della cultura. Né egli approccio ‘purista’ e approccio analitico metteva in discussione l’assoluta necessità dell’unità della matematica. Egli si trovò invece in ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] avverte una esigenza più alta ed assoluta della giustizia come valore assoluto della persona umana.
R interessante qui attuazione nello Stato corporativo fascista, stabilendo una equazione fra ideale e realtà, che ha del resto precedenti esempi anche ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] e la moderazione, non rifiutando di raggiungere il proprio ideale democratico ed egualitario anche con l'aiuto di un sentimento" (p. CXIX), salvo che "una vera teoria dell'Assoluto è impossibile", giacché mai potrebbe riguardare l'Ente, ma solo l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una [...] svolgimento storico dell’arte greca. Non si ipostatizza più come valore assoluto il periodo classico (V e IV sec. a.C.) da abiti molto aderenti o dal cosiddetto “panneggio bagnato”.
Idealismo vs. realismo
La storia dell’arte greca si può in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Søren Kierkegaard è, insieme a Schopenhauer e a Nietzsche, uno dei più significativi [...] tentativo di smantellare l’edificio speculativo dell’idealismo. Hegel, e l’idealismo in genere, pretendono di ridurre l’uomo non è possibile raggiungere una conoscenza oggettiva e assoluta della realtà che comunque non avrebbe alcun significato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] critica nei confronti sia del realismo materialista che dell’idealismo, sottolinea che la dimensione fondamentale del soggetto non vista da Lavelle in opposizione al tempo, come la negazione assoluta del tempo, ma è ciò che attraversa e contiene il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
George Berkeley è uno dei più fini interpreti della way of ideas (il metodo delle idee [...] una regolarità ben superiori a quanto si potrebbe ricavare dalle semplici percezioni soggettive. Anche nell’idealismo immaterialistico, l’“esistenza assoluta” delle cose può essere mantenuta, purché la si faccia discendere non già dalle menti finite ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] su Platone e l’immortalità dell’anima; il Problema dell’Assoluto, diviso in quattro parti pubblicate sino al 1882; infine, A. V. e la corrente ortodossa, Milano 1964; Id., L’idealismo italiano tra Napoli e l’Europa, Milano 1998, ad ind.; Archivio ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] estetica sarebbe risultata segnata dalla astrattezza o dall'"idealismo", come si imputava allora alla precedente scuola romantica poesia, si innalzava la Commedia a un isolamento assoluto e straordinario, rispetto alla stessa restante opera dantesca; ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] la sua formazione si concretò in modo autonomo rispetto all'idealismo prevalente in quegli anni.
In uno dei primi scritti (1905 incontra con l'esigenza dell'eterno e la ricerca dell'assoluto e rimane permeato di esse. Il processo educativo consente ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...