Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] , poiché qualsiasi idea di bene e di giusto assoluto è inevitabilmente vaga, indeterminata e sterile. Ferrara qui si pone apertamente in polemica con paradigmi filosofici alternativi – quali l’idealismo e lo spiritualismo – che culminano senza via di ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] da un ripensamento del criticismo kantiano. Al tempo stesso continuò la sua polemica con l’idealismo, che si presentava come una «filosofia assoluta dell’Assoluto», in analogia con la pretesa politica del fascismo di uniformare tutte le singole ...
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La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofo del linguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofo del linguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] del primato della parole, non sono solo espressioni dello Zeitgeist idealista. Il punto di partenza è l’atto linguistico, sono , infatti, si calcola attraverso un ridimensionamento delle frequenze assolute di una parola in funzione del suo grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] – Longhi distrugge alla radice il mito del capolavoro ‘assoluto’, cioè sciolto da ogni relazione:
L’opera d’ ).
Non si era poi molto lontani dai mezzi e dai fini dello storico ideale come l’aveva voluto poco prima Marc Bloch: lo storico che, «come l ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] nasce naturalisticamente, né quindi sarebbe l'"universale fantastico" dell'idealismo. Laddove par assai dubbio che un mito, non trasformatosi e interiori dello spirito immortale: e ha ivi nome di assoluto" (p. 252).
Non stupisce perciò che da allora ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] metodo storico" fu gradatamente superato dall'idealismo e dallo storicismo assoluto). Diverso dai "carducciani" per una incessante, ma immutabile, senza progresso d'incrementi ideali, di approfondimenti o rinnovamenti metodici, senza cangiamenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] totalità dell’esperienza come un insieme ed è perciò, propriamente, Realtà Assoluta, identità immutabile, organica e concreta di tutti gli estremi.
L’influenza di Bradley sull’idealismo inglese, e su quello oxoniense, fu importante. Tra le figure più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] immagine del sapere uno spazio sempre minore viene concesso agli ideali retorici della tradizione umanistica, nel corso dell’Ottocento il può divenire uno strumento ascetico di ricongiungimento con l’assoluto. È ciò che sottintende, ad esempio, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] tecniche utilizzate nella creazione. L’egemonia dell’idealismo crociano affossa per lungo tempo la possibilità della e polifonica del linguaggio in contrapposizione con un suo uso assoluto o monologico. Riprendendo l’idea lukácsiana del romanzo come ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] da intendersi dunque come la constatazione del declino di un ideale, in un momento che preludeva al rondismo come ripristino dell quando sostenne che egli mutuò da Ungaretti la ricerca dell'assoluto, della verità in un'ansia continua di perfezione. A ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...