In filosofia, concezione che considera l’uomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze, anteriori quindi all’esperienza. A questo significato se ne affianca talvolta un altro che rinvia [...] da Kant. Nel 19° sec. questo i. sarà proprio, per es., dell’idealismofilosofico, che insisterà sulla priorità gnoseologica della ragione.
Nella filosofia contemporanea, anche per la grande influenza delle correnti empiristiche e positivistiche, l’i ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] che studia il diritto come idea, cioè nella sua essenza, nel suo valore e fondamento ultimo. Il diritto ideale che forma oggetto della filosofia del diritto esprime ciò che vi è di universale nella vita storica e positiva del diritto. Le stesse ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] formazione a G. Gentile e a Croce, e dunque avversario ma nello stesso tempo interlocutore dell'idealismofilosofico, attento a riflettere e analizzare una tradizione culturale nella quale democrazia risorgimentale e socialismo d'impronta leninista ...
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Critico svedese (Tuna, Kalmar, 1785 - Stoccolma 1827). Studioso dell'idealismofilosofico tedesco fu tra i primi fautori del romanticismo in Svezia, sia collaborando ai periodici di quel movimento come [...] Polyfem e Phosphoros, sia con scritti satirico-letterarî contro il classicismo (Markalls sömnlösa mätter "Le notti insonni di Markall", 1820). Si segnalò anche come storico dell'arte e della letteratura ...
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Sport
Paolo Casini
Gaetano Bonetta
Nicola Porro
Lo sport può essere definito come un'attività tesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e anche come il complesso degli esercizi e [...] della cultura di massa. E pesa un pregiudizio ideologico, che ha a lungo accomunato certi filoni del vecchio idealismofilosofico e i critici radicali del nuovo 'oppio dei popoli'. Soprattutto, però, va considerata la sfida intellettuale che lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] teoria della relatività ristretta. Posteriore a McTaggart è l’opera di Robin George Collingwood, sostenitore di un idealismofilosofico e storiografico, che si pone in contrapposizione al neoempirismo, in primo luogo diffondendo in Inghilterra le ...
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NICHILISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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. Termine derivato dal latino nihil, e già adoperato da Sant'Agostino, per cui nihilista è colui che non crede a nulla. In generale, il termine serve per [...] sesta decade del secolo scorso. I nichilisti respingevano in blocco la morale tradizionale, la famiglia, l'idealismofilosofico della generazione precedente, e si mostravano in genere oltremodo scettici riguardo l'utilità della cultura, dei sistemi ...
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GIULIANO, Balbino
Nato a Fossano in Piemonte il 4 gennaio 1849, laureatosi in lettere e in filosofia nell'università di Torino, insegnò nei licei, nell'istituto superiore di magistero di Firenze, nell'università [...] italiana per la cooperazione intellettuale. É stato fra i primi ad aderire al movimento filosofico dell'idealismo italiano: e questa concezione idealista ha poi rielaborato sforzandosi di conciliare i concetti di trascendenza e d'immanenza e ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] più avanti.
Sviluppi ottocenteschi
La t. costituitasi nel 19° sec., al seguito o al fianco dell’idealismofilosofico, presenta tutto un altro aspetto. Nel protestantesimo essa fu essenzialmente liberale, dominata dall’alta statura di Schleiermacher ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] principî generali sull'origine e sullo sviluppo delle malattie. Questi medici guardarono con favore ai concetti dell'idealismofilosofico, proponendo il raggiungimento della conoscenza medica per mezzo della meditazione e basando la cura dei pazienti ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....