Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] di secondo rango") sono stati prevalentemente interpretati come prova che K. si andava ineluttabilmente avvicinando alle posizioni dell'idealismoassoluto, in special modo a quella che Fichte andava allora esponendo. Altri studiosi (per es., H. J. De ...
Leggi Tutto
Filosofo austriaco (Vienna 1758 - Kiel 1823). L'importanza storica del R. risiede nelle sue relazioni con la filosofia di Kant, i suoi Briefe über die kantische Philosophie (1786-87; 2a ed. 1790-92) diedero [...] einer neuen Theorie des menschlichen Vorstellungsvermögens, 1789) può dirsi iniziato il movimento di sviluppo del kantismo verso l'idealismoassoluto di Hegel.
Vita
Alunno dei gesuiti, poi dei barnabiti e maestro al loro collegio, fuggì in Germania ...
Leggi Tutto
Filosofo (n. Edimburgo 1856 - m. presso Selkirk 1931), prof. (1891-1919) di logica e metafisica all'univ. di Edimburgo. In polemica con le tendenze predominanti nel pensiero inglese del tempo, specie con [...] l'idealismoassoluto di F. H. Bradley e di B. Bosanquet, teso a riassorbire, coerentemente all'impostazione hegeliana, il soggetto, il singolo, nell'assoluto, fu l'esponente più autorevole di un idealismo imperniato sulla personalità umana. Di qui la ...
Leggi Tutto
Filosofo del diritto italiano (Forlì 1886 - Roma 1965). Prima redattore, poi direttore del Resto del Carlino, prof. di teoria generale del diritto nell'univ. di Bologna, poi di filosofia del diritto nelle [...] 1930) e di Roma (dal 1939); socio nazionale dei Lincei (1965). Il suo pensiero si ispira ai principî dell'idealismoassoluto. Tra i suoi scritti: Principî filosofici di una nuova teoria del diritto (1911); Il concetto del diritto e la giurisprudenza ...
Leggi Tutto
Filosofo (Cleveland 1873 - Madison, New Hampshire, 1966). Prof. di filosofia a Harvard (dal 1914); il suo "idealismo naturalistico" si riallaccia all'idealismoassoluto di J. Royce. Opere principali: The [...] meaning of God in human experience (1912), Human nature and its remaking (1918), Man and the state (1926), Present status of the philosophy of law and rights (1926), The self: its body and freedom (1928), ...
Leggi Tutto
Filosofo inglese (Haddington 1872 - Weybridge 1940). Prof. (1902-24) all'univ. di Aberdeen, e dal 1924 vicecancelliere dell'univ. di Leeds. Studioso di Hegel (Origin and significance of Hegel's logic, [...] 's phenomenology of mind, 2 voll., 1910), passò, dopo la tragica esperienza della prima guerra mondiale, da un idealismoassoluto, originale elaborazione dello hegelismo (An outline of the idealistic construction of experience, 1906), a una sorta di ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] soggetto storico della rivoluzione.
Nell'articolo scritto per segnare il suo passaggio dall'idealismoassoluto a una sorta di storicismo realistico, I miei conti con l'idealismo attuale (La Rivoluzione liberale, 18 genn. 1923), si tocca con mano il ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] proprio originale progetto culturale volto alla riconduzione sistematica delle scienze naturali all'interno dello schema teorico dell'idealismoassoluto. Il programma, che si configurava come una revisione ed un recupero del vitalismo alla luce della ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] (ibid. 1930). In esse, sulle orme di G. Gentile, l'E. parte dall'idealismoassoluto come da una premessa, e cerca di andare oltre: l'Io è giunto con l'idealismoassoluto a porsi come principio attivo della realtà ma su di un piano esclusivamente ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] di mostrare più articolatamente quel suo tema di fondo, la rivendicazione della trascendenza entro l'inunanenza dell'idealismoassoluto: si trattava cioè di mostrare come si doveva combinare la rivalutazione delle esigenze dell'empirismo (espressa in ...
Leggi Tutto
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...