LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] di allontanamento dalle ingerenze del potere laicale, ispirata a quegli ideali cluniacensi che si andavano allora rapidamente diffondendo.
Il forte legame . Pare anzi che egli fosse tra i principali fautori della sommossa, che trovava terreno fertile ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] un contatto quotidiano che alimentò in lui convinti ideali risorgimentali. Fu educato a un metodo rigoroso di Mantova, celibe, il 6 gennaio 1889.
Opere: Tra le opere principali di Paglia si segnalano: Degli strati del terreno sottoposto al letto ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] piuttosto un illuminista. Egli stesso riconosceva per suoi principali maestri filosofi come Locke, Condillac, Rousseau, Bonnet almeno la garanzia di essere un deciso sostenitore degli ideali democratici e pareva capace di opporsi con fermezza alle ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] anarchici. In tale veste egli fu tra i principali organizzatori del moto insurrezionale che doveva scoppiare a Pontassieve di Paranà).
Anche durante l'esilio non rinunciò ai propri ideali e, sebbene con minore intensità, continuò a svolgere attività ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] lo Stimulus Judaeorum, in prosa, in cui si illustrano le principali profezie riguardanti Gesù Cristo e si adducono contro i Giudei testimonianze in pieno Rinascimento, rispecchia piuttosto gli ideali che avevano animato analoghe associazioni di laici ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] del C. sembra dominata soprattutto da un'istanza pauperistica e dagli ideali di mortificazione, di penitenza e di preghiera che - come del le profezie che il C. pronunziò - stando alle fonti principali per la sua vita - sulla Chiesa, rivelandole solo ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] al papa, assicurandolo dell'inalterata fedeltà della Repubblica agli ideali cristiani e al ruolo di baluardo antislamico, dall' . In tutto questo periodo il C. fu uno dei principali animatori della politica di sostanziale neutralità di Venezia ed in ...
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BARETTI, Bernardino
Valerio Castronovo
Originario di Favria nel Monferrato (ignota è la data di nascita), servì per qualche tempo, come diplomatico, Emanuele Filiberto di Savoia, ma non se ne conoscono [...] la reazione di Madrid all'occupazione sabauda dei principali centri del Monferrato nel 1613 lo schierò fra subalpino, Firenze 1906, II, p. 187; V. Di Tocco, Ideali di indipendenza in Italia durante la preponderanza spagnola, Messina Milano 1926, p ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] modelli concreti mantiene la discussione di opere ideali, indicano anche la comunicazione tra le culture , il modo di disegnare colonne, capitelli, ma anche i principali motivi architettonici come un portico, una finestra, una finestra mezzanina ...
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Riskin, Robert
Anton Giulio Mancino
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 marzo 1897 e morto a Los Angeles il 20 settembre 1955. Con le sue storie [...] una sapida innocenza, mai del tutto ingenua, si rivela un idealista. Nel 1935 vinse l'Oscar per la migliore sceneggiatura con (di cui quelli minori appaiono più incisivi di quelli principali), principi e situazioni, in cui emerge un'utopia che ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...