CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] identità del fluido elettrico col fluido galvanico.
Gli ideali di umanità e di fratellanza da lui professati, valente cooperazione prestata nella sistemazione degli studi alle cure di lui principalmente raccomandati" (Giornaledell'I. R. Ist. lomb. e ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] però, probabilmente, utilizzati ancora nel 1538.
Gli ideali annali dei D. registrano almeno 330 edizioni, Roma 1981, p. 358 sub vocibus, per le cinquecentine ai principali repertori e cataloghi e agli esemplari. Per il Fasciculus medicine, oltre ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] indirizzando, e che divenne, in seguito, uno dei temi principali delle sue riflessioni estetiche e della sua attività di critico.
, colloca ai vertici le forme di espressione più pure e ideali; in questo contesto, il G. studiò in maggior dettaglio e ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] 1893); Osservazioni intorno alla forma esteriore e al valore ideale della declinazione indo-europea (presentato al V Congresso originale attività di studioso (i cui episodi principali e più caratteristici sono ripercorsi e sistematicamente ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] di riforma della società, ma non nutrì mai sentimenti e ideali rivoluzionari. Ma dal Paoli, appunto, poté avere, attraverso le conoscenza particolare della situazione mantovana. I suoi principali fisiocratici, erano convalidati senza dubbio dalla sua ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] più significativi per inquadrare meglio i suoi orientamenti ideali furono tuttavia quelli apparsi sull'Italia nella prima e dove egli si era ritirato negli ultimi anni.
I principali scritti del G. sono: Prolusione al corso di istituzioni criminali ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] scenici romani e non mancavano analoghe corrispondenze dalle principali capitali europee. Francesco d'Arcais e, dopo o meno tradizionali... che non danno la conoscenza degli ideali intravveduti e tentati nelle varie nazioni", ma accogliere da ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] .366-384, 674-676). Si tratta di un sunto dei principali temi trattati nei carteggi di ambasciatori, di segretari, di principi, nei suoi confronti, ora che aveva abbracciato gli ideali repubblicani e democratici.
Ne è testimonianza una sua lettera ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] utopia" laica: capaci di far superare, magari per ragioni ideali mescolate a residui di opportunismo tattico, gli antichi steccati
Il L. morì a Bologna il 18 ott. 1976.
Tra i principali scritti del L. si ricordano: La lettera cattolica di s. Giacomo ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] indicato nel sottotitolo di entrambi i volumi - "saggi dei principali poeti [e prosatori] greci e latini in buone traduzioni IV). A questo recupero dei metodi didattici e degli ideali stilistici caratteristici del purismo paterno il F. giungeva, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...