GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] nazionale, richiamato i giovani alla ripresa degli antichi ideali di lotta.
Negli ultimi anni la riflessione storico- come contraltare alla diffusione del marxismo.
Due i contributi principali in tal senso: il corso tenuto all'Università di Genova ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] circondava, il C. si conquistò presto la stima delle principali famiglie patrizie napoletane, che fecero a gara per assicurarselo il ritomo dei Borboni, pur rimanendo fedele ai suoi ideali monarchici, non si riavvicinò alla corte; grazie soprattutto ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] Cibrario, L. Sauli, F. Sclopis) che professavano ideali liberali e corrispondevano con il principe di Carignano (il pubblicata a Torino nel 1859 (Dizionario dei tipografi e dei principali correttori…) da una società anonima. Nell'insieme, quello del ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] nuovi materiali, quali il ferro e l'acciaio, ideali per dar consistenza materica alle sue fantasie astratte (per in pietra ispirati a I Malavoglia (1939) per la piazza principale di Aci Trezza. Nel 1957 realizzò quattro candelabri bronzei per piazza ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] ma per andare avanti e agire nella società secondo nuovi ideali, quelli proposti dal comunismo, cui egli si era andato a un'indagine di carattere etico-politico le fasi principali dell'evoluzione culturale degli Italiani, dai Romani al Risorgimento ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] italienne. Al tempo della Rivoluzione francese sposò gli ideali giacobini e durante l'occupazione francese del Piemonte e partecipò attivamente alle sedute del Senato.
Tra i principali riconoscimenti accademici, si ricorda la nomina a membro dell' ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] italiane del '400, sino a presentarli come i principali artefici di un'opera di incivilimento che dalle " eccessivo spirito patriottico, e risulta più una calda testimonianza dei suoi ideali liberali e unitari che un'autentica ricerca storica.
Il C. ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] de' Ricci, non aveva trovato piena soddisfazione nemmeno nei due principali eredi del Rotigni, l'abate Giovanni Lodovico, Vertova e il Come il confratello Pujati, il C. non aderì agli ideali della Rivoluzione. Negli eventi di fine secolo egli trovò ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] Geltrude. Allievo di G.B. Zaist, fu tra i principali artefici del rinnovamento della grande decorazione a Cremona nel Settecento problematicamente, l'adesione da parte del M. agli ideali della Rivoluzione francese (Tanzi; Bellingeri, 1995). A Brescia ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] stesso trittico (conservate oggi ai lati dei tre scomparti principali, quasi illeggibili), come anche nelle tavolette che probabilmente di espressione, ma resta aggrappata ai propri ideali figurativi.
Di fronte a questa sostanziale diversificazione, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...