CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] stampe manuali pratici apprezzatissimi.
Tra le opere principali ricordiamo: in collaborazione con L. Salimbeni: liberale, conservatore-clericale e socialista. A rammentare pubblicamente gli ideali che il C. aveva impersonato, fu eretta in Trento ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] ad abbandonare solo nel 1517. Cominciano i suoi viaggi nelle principali città europee: tra il 1491 e il 1499 soggiorna in la coerenza di un pensatore che non volle mai tradire gli ideali e i principi che erano alla base della sua filosofia: la ...
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Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] sulle sue idee e per rendersi conto di alcune delle principali premesse della sua politica estera: al contatto con i circoli della Francia. Essi del resto rappresentavano due gruppi d’interessi ideali e pratici che, per tutto il Settecento, si erano ...
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Salgari, Emilio
Ermanno Detti
I piaceri dei viaggi fantastici
Emilio Salgari è stato uno dei più grandi scrittori d’avventura. I suoi personaggi affascinano i lettori per la forza dei loro ideali di [...] a puntate su riviste e poi in volume.
Le sue opere principali possono essere divise in cicli. Così abbiamo il ciclo di Sandokan: avventurosi accanto a eroi belli, forti, ricchi di grandi ideali.
Quello che la critica ha rimproverato a Salgari è un ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] Robotnik («L'operaio»), propugnando contemporaneamente gli ideali socialisti e il ristabilimento dell'indipendenza polacca. dovesse essere «la disintegrazione della Russia nelle sue parti principali e la liberazione, per mezzo della forza, dei paesi ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] e dei Dioscuri, lo stesso palazzo senatorio nei lineamenti principali, i palazzi laterali dal colossale ordine corinzio; infine trova poi una sempre più persuasiva ragione formale in un ideale di purezza e di rigore. Particolarmente notevoli le Rime ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] leggenda che fu micenea, come rivelano anche i nomi dei principali eroi, che non si trovano nell'uso dei secoli Goethe. J. J. Winckelmann fa di O. l'araldo della grecità; l'ideale neoclassico e i primi germi del Romanticismo (J. G. Hamann; poi, di ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] alto vertice dell'umana perfezione. Dante ritrova le sue fonti ideali nell'Eneide, ed è grazie alla lettura consapevole di V. medievale e rinascimentale, V. costituì uno dei principali fili conduttori della cultura e della spiritualità occidentale. ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] della I Internazionale trova nel Mezzogiorno italiano il terreno ideale per un'opzione teorica in senso collettivistico che alimenta l e che ebbe in B. Mazzarella uno dei suoi principali protagonisti. Più volte T. ha sottolineato l'importanza, ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] : l'idea di reciprocità, che consente, almeno idealmente, e fondandosi su un piano inconscio, il realizzarsi stesso dello scambio delle donne. Fin da quest'opera troviamo espressi i principali nodi problematici, e le scelte metodologiche, intorno ai ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...