DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] coinvolgesse non solo la sua congregazione, quanto tutta la Chiesa cattolica. Indice di questa attenzione e comunanza ideale col Savonarola sono principalmente alcune lettere indirizzate dal D. allo stesso Savonarola, fra cui una del 19 dic. 1492, in ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] fu avanzata così una proposta di inchiesta, ma uno dei principali testimoni, il deputato maggiore C. Lobbia, fu ferito in circostanze a volta su Il carattere (1879), su Dei nessi tra l'idealità e la moralità: discorso (Venezia 1879), su Il dovere a ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] infatti, si animò nel C., fin dai primi anni, degli ideali di una decisa battaglia civile per la riforma degli ordinamenti penali Puccioni e soprattutto del Salvagnoli, uno dei principali esponenti dell'ala annessionista del movimento liberale toscano ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] piano politico il L. aveva condiviso gli ideali della tradizione socialista riformista italiana senza però organizzazione culturale. Sull'attività presso l'Alfa Romeo le principali fonti sono costituite dall'Archivio storico dell'Alfa Romeo ad ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] volte il tuo bel nome", scritte da "uno de' nostri principali Accademici, gran protettore della musica e grande intenditore di essa", il G. condivise con il Peri e Giulio Caccini gli ideali della Camerata, della quale può essere considerato l'ultimo ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] 40).
Infine il McCorquodale (1986, p. 82) ritiene fra le opere principali degli anni Trenta i tre Evangelisti (Malibu, P. Getty Mus., Los Angeles pittura la sua personale religiosità ma anche gli ideali religiosi del tempo, incarnando la figura del " ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] a difendere i livelli politici e salariali già toccati dalle principali categorie nel Centro Nord.
Un particolare interesse il C. sindacale e legislativa fanno difetto non solo gli aspetti ideali e di strategia, ma una sufficiente analisi della ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] intermedi, alle suggestioni palingenetiche ed agli ideali "democratici" che avevano sostanziato la Le famiglie celebri italiane, sub voce Medici, tav. XIV, p. 245.
I principali avvenimenti della vita di E. (matrimonio, visita a Siena ed a Roma) e ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] dal popolo come "il combattente valoroso", "il cavaliere dell'ideale", difensore della libertà e degli umili (in Fiori, p. GL incontrò la decisa avversione di Salvemini e dei principali esponenti della corrente liberaldemocratica del movimento come A. ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] se tra molte polemiche, stava diventando la figura principale del nostro teatro e una delle più interessanti della di interpreti a trasportar la parola d'un autore, dalla vita ideale della pagina, a quella concreta della scena", servando il "verbo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...