Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] dei Francesi (1796), dovette lasciare la carica. Nelle sue opere principali (Villa Reale a Monza, 1777; palazzo Belgioioso, 1777, e , 1776-78, a Milano), attenendosi strettamente agli ideali neoclassici, creò complessi monumentali di effetto nobile e ...
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Architetto (Milano 1587 - ivi 1629), figlio di Giovanni Battista (Milano 1547 circa - ivi 1627), capomaestro dell'opera del duomo di Milano (1585-1614). Allievo di A. Bisnato, cui successe (1617) nella [...] 'Accademia ambrosiana. Prediletto dal card. Federico Borromeo, fu uno dei principali architetti milanesi del sec. 17º, rigorosamente classicista, in sintonia con gli austeri ideali della Controriforma: Collegio elvetico, ora Archivio di stato (1602 ...
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Scultore (Savignano, Prato, 1777 - Firenze 1850). Ventenne si recò a Parigi, alla scuola di L. David, e strinse amicizia con Ingres e partecipò alla decorazione di Place Vendôme. Discostandosi dagl'ideali [...] (Pirro che scaglia Astianatte, 1841, Milano, Museo Poldi-Pezzoli), malgrado i dichiarati intenti realistici. Opere principali: Ammostatore (1820, Firenze, Gipsoteca bartoliniana); Carità educatrice (1824, Firenze, Pitti); Fiducia in Dio (1836, Milano ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] vitale e della fede nella validità delle premesse ideali; la confusione dei linguaggi è documentabile nella ricostruzione tendenza che viene definita "neo-empirista" i cui principali esponenti possono essere riconosciuti nella coppia S. Bäckstrom e ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] 'arte di Weimar egli aveva già fatti propri alcuni degl'ideali estetici di Morris con la convinzione, però, che un t.
Bibl.: La presente bibliografia indica solo gli scritti principali di carattere generale, che si riferiscono specificamente al d. ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] degli anni Ottanta (e sovvenzionati dal governo). Brema e Cuxhaven sono i principali porti pescherecci, ma il pescato, già sceso a 180.000 t, e in particolare si stabilì una sorta di continuità ideale tra l'avanguardia storica − con le questioni di ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] importazione di petrolio dalla stessa Unione Sovietica. L'avvenimento principale del 1975 nella politica estera fu la fine della la sua influenza diretta o mediata, nel dibattito politico e ideale degli anni Sessanta, hanno avuto, anche in Italia, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] inaugurata da Gabriele D'Annunzio rinnovata, secondo gl'ideali del regime fascista, nel 1926, si propone " adunanze, dette conciones, s'indicono per notificare al popolo gli atti principali della vita politica interna ed estera. Ma di mano in mano che ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] si registrava in S. una caduta di tensione e di ideali: si adottò il termine desencanto per indicare il venir meno delle di comunicazione, di un gran numero di stranierismi, principalmente anglicismi, che interessano in modo particolare il livello ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] capo di quel dipartimento, a ridisegnare il modello del museo ideale di quel tipo di immagine, sottolineando nel passato le maggiori una crescita imponente in questo ambito. Le iniziative principali appaiono essere tre e tutte di grande interesse. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...