Cabet, Etienne
Cabet, Étienne
Politico francese (Digione 1788-Saint Louis, Missouri, 1857). Carbonaro, nel 1830 accettò la monarchia di Luigi Filippo, che lo nominò procuratore generale in Corsica. [...] esule in Inghilterra. Conquistato dalle idee dell’utopista R. Owen, nel 1840 scrisse Voyage en Icarie, descrizione di una città ideale. Nel 1848 fondò in Texas una colonia modello, basata sull’assoluta comunione dei beni e del lavoro, la Société d ...
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Diplomatico e scrittore spagnolo (Algezares, Murcia, 1584 - Madrid 1648). Incaricato di importanti missioni a Ratisbona, Monaco di Baviera, Vienna; delegato plenipotenziario al congresso di Münster (1643-45). [...] y austríaca, 1646), per dimostrare i diritti della casa d'Austria, e un trattato sull'educazione civile e politica del principe ideale (Idea de un príncipe político cristiano representada en cien empresas, 1640), sulle orme di un'opera di A. Alciati ...
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Figlio (n. 1288 - m. circa 1340) di Giacomo II di Maiorca; avviato agli studî in Francia, fu ordinato sacerdote. Alla morte di suo fratello, il re Sancio (1324), assunse la tutela del nipote Giacomo III, [...] francescani, fu amico di Angelo Clareno; lasciata la reggenza di Maiorca, si dedicò tutto alla realizzazione del suo ideale ascetico, che poté praticare indisturbato, con alcuni seguaci, a Napoli, sotto la protezione di sua sorella, la regina ...
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al-Banna, Hasan
Teorico religioso egiziano (Mahmudiyya 1906-Il Cairo 1949). Entrato in contatto con il modernismo egiziano dei primi decenni del 20° sec., si convinse che occorreva evitare il contatto [...] . L’abolizione del califfato ottomano lo indusse, nel 1928, a fondare il movimento dei Fratelli musulmani, ispirato a un ideale di governo puramente islamico. Nel 1949, dopo l’assassinio del primo ministro al-Nukrashi, a opera dei Fratelli musulmani ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] dapprima testimoniato dall'ammirazione per la manzoniana "misura dell'ideale", poi dall'adesione al verismo zoliano. Portava nel quindi come lecito qualsiasi linguaggio, anche quello dialettale: ideale cui si attiene in certo modo la sua prosa ...
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Uomo politico e riformatore tedesco (Strasburgo 1489 - ivi 1553); fu membro del Senato, della Camera dei tredici e di quella dei quindici della libera città di Strasburgo, che rappresentò anche in diverse [...] promuovere un accordo tra i dissidenti, in vista dell'unione di tutti i protestanti. Fu uno strenuo rappresentante dell'ideale di autonomia perseguito dalle libere città tedesche. Non si interessò direttamente delle dispute teologiche, e si batté per ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , almeno per ora. Ma mi par di vedere che a poco a poco si chiarisca e si imposti la più grande battaglia ideale del secolo. […] Si tratta di un vero e proprio grande tentativo di realizzare non il collettivismo ma una organizzazione del lavoro in ...
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Sturm, Jakob
Politico e riformatore tedesco (Strasburgo 1489-ivi 1553). Fu membro del Senato, della Camera dei tredici e di quella dei quindici della libera città di Strasburgo, che rappresentò anche [...] un accordo tra i dissidenti, in vista dell’unione di tutti i protestanti. Fu uno strenuo rappresentante dell’ideale di autonomia perseguito dalle libere città tedesche. Non si interessò direttamente delle dispute teologiche e si batté per la ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] morale, a ripiegare su se stessa in uno spirito di moderazione e di rinuncia ch'era quasi una vocazione all'impotenza.
L'ideale del B. come si era venuto configurando nella lunga e composita vicenda a cavallo dei due secoli era pur sempre quello di ...
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(arabo al-Kharṭū´m) Città capitale del Sudan (5.534.079 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo del wilaya omonimo (22.142 km2).
Sorge sulla riva sinistra del Nilo Azzurro, [...] del Sudan e divenuta luogo di convegno di mercanti europei, arabi e levantini, che nella città trovarono la base ideale per le loro spedizioni verso le regioni meridionali del paese, si è sviluppata rapidamente, grazie alla sua favorevole posizione ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....